Sospettato di gestire una casa di riposo illegale, un diacono di Penta di Casinca è stato indagato

By Redazione Apr 19, 2024 #giustizia
Fonte: NoName_13 tramite Pixabay

È un caso di giustizia che ha fatto scalpore questa settimana in Corsica. Messo sotto custodia dalla polizia all’inizio della settimana, un uomo del villaggio di Penta di Casinca, particolarmente noto nella microregione e non solo per il suo impegno come diacono, è stato incriminato ieri 18 aprile e posto sotto sorveglianza giudiziaria. È indagato per “attività lavorativa dissimulata“, “riciclaggio di lavoro dissimulato e frode fiscale” e “creazione di una struttura sociale o medico-sociale senza autorizzazione” in relazione alla gestione di una casa di riposo presumibilmente illegale.

Il caso risale al 2021, quando un’unità della gendarmeria, allertata dalla scomparsa di un’anziana donna di Penta di Casinca, ne trovò le tracce poche ore dopo in una casa di paese che sembrava essere una casa di riposo. Sono quindi sorti dubbi sulla legalità di questa struttura. Gli inquirenti hanno quindi trascorso diversi mesi a indagare su questa struttura, che offriva alloggio a persone anziane, ma non aveva le autorizzazioni necessarie per operare come struttura sociale o medico-sociale quale sembrava essere. Le indagini proseguono anche per determinare l’entità dei profitti generati da questa attività, non dichiarati al fisco. Gli investigatori avrebbero individuato movimenti finanziari per diverse centinaia di migliaia di euro sul conto dell’imputato.

Da parte sua, la difesa respinge l’idea di attività lavorativa dissimulata o arricchimenti personali. Contattato dal quotidiano Corse-Matin, l’avvocato difensore Seatelli ha dichiarato che “tutto il dibattito sarà volto a capire se, come viene accusato, si tratta di una casa di riposo mascherata o piuttosto, come lui sostiene, della condivisione della sua casa con persone anziane” . Per quanto riguarda i sospetti di frode fiscale, l’avvocato Seatelli è categorico: “Il primo a essere informato è stato l’ufficio delle imposte, i cui pagamenti il mio cliente ha onorato per intero, e che era perfettamente a conoscenza dell’esistenza di questa struttura. Non è mai stato nascosto nulla“, ha dichiarato al Corse-Matin.

Fonte : Corse-Matin

Immagine di copertina: Immagine di NoName_13 da Pixabay

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