In occasione del 32° anniversario della tragedia di Furiani, che ha causato la morte di 19 persone e ne ha ferito 2.357, il Collectif des Victimes du 5 mai 1992 continua la sua opera di ricordo e di sensibilizzazione. Sabato 20 aprile, i suoi rappresentanti hanno presentato il programma delle commemorazioni.
La prima azione avrà luogo giovedì 25 aprile presso gli stadi Furiani, Erbajolo e Volpajo. Intitolata “Dare vita al dovere della memoria: sensibilizzare gli studenti delle scuole secondarie“, questa prima giornata proporrà quattro laboratori sui temi della violenza negli stadi, della storia del Collettivo, del 5 maggio dal punto di vista dei giocatori e infine dal punto di vista dei giornalisti. Il pomeriggio sarà dedicato alle attività sportive.
Il 3 maggio, nell’auditorium del Museo di Bastia a partire dalle 18.00, la parola sarà data agli assistenti che hanno vissuto la tragedia di Furiani. È un’occasione per ascoltare le loro storie e parlare con queste persone che sono state al centro della tragedia. L’evento sarà caratterizzato anche dalla presenza di Plantu, il famoso vignettista della stampa nazionale francese. Il giorno seguente, un’intera generazione scenderà in campo a Erbajolo e Volpajo, con i giovani U11 da una parte e i veterani di SCB, GFCA e Montpellier dall’altra.
Naturalmente il collettivo si ritroverà alle 16.00 del 5 maggio davanti alla Stele per una cerimonia commemorativa. Poi, dalle 18.00 in poi, alla Cattedrale di Santa Maria per la messa. Oltre a questi omaggi ed eventi, dall’1 al 12 maggio si terrà un’asta delle maglie nere indossate dai giocatori dello Sporting Club di Bastia sul sito web della squadra. Il ricavato sarà devoluto all’associazione Casa Zitellina e al Collectif des Victimes du 5 mai 1992.
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Fonte: Collectif des Victimes du 5 mai 1992