Giovedì 2 maggio, due escursionisti sono rimasti intrappolati a quasi 2.000 metri di altitudine mentre si accingevano a percorrere il GR20. A causa delle difficili condizioni meteorologiche che hanno colpito la Corsica mercoledì e giovedì, i servizi di soccorso sono riusciti a raggiungere gli escursionisti solo nella mattinata di oggi. Uno di loro, un uomo di 50 anni, è morto. La persona che lo accompagnava, di circa quarant’anni, è stata trasferita all’ospedale di Calvi. Sebbene sia in condizioni “gravi”, non è in pericolo di vita.
L’allarme è stato lanciato intorno alle 20.20 di giovedì 2 maggio. In quel momento i due escursionisti si trovavano tra i rifugi Ortu di u Piobbu e Carrozzu, intrappolati dal freddo e dalla neve. Le condizioni estreme hanno impedito l’intervento dell’elicottero giovedì sera, mentre la squadra che aveva intrapreso il salvataggio via terra è stata costretta a tornare indietro. Alla fine, solo la mattina di venerdì 3 maggio la squadra di soccorso è riuscita a raggiungere gli escursionisti.
Secondo i servizi di emergenza, i due escursionisti erano adeguatamente equipaggiati. Tuttavia, questa tragedia serve a ricordare l’assoluta necessità di grande prudenza, sul GR20 come altrove in montagna, troppo spesso sottovalutata.
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Fonte: France 3 Corse
Immagine di copertina: Arnaud Abadie per Wikimedia