Erba e uovo: in Corsica, le tradizioni dell’Ascensione

By Redazione Mag 20, 2023

Giovedì 18 maggio i cristiani di tutto il mondo celebrano l’Ascensione, che simboleggia l’ascesa di Gesù al cielo. In Corsica, questa festa religiosa è radicata nella tradizione e caratterizzata dalla celebrazione di due riti senza tempo.

Celebrata quaranta giorni dopo la domenica di Pasqua e dieci giorni prima della Pentecoste, l’Ascensione – un termine che deriva dal latino“ascensio”, che significa“salire verso” – commemora, secondo i testi religiosi, l’ultimo incontro di Gesù Cristo con i suoi discepoli, dopo la sua resurrezione, e la sua ascesa al cielo.

Per i cristiani, questa ascensione al cielo è il simbolo della vita eterna: se Cristo non è più fisicamente presente sulla Terra, lo rimane nei sacramenti, diventando così lo Spirito Santo.

In Corsica, questa festa è segnata da due tradizioni immutabili: l’erba e l’uovo dell’Ascensione.

L’Arba di l’Ascinzioni

L’erba dell’Ascensione, o Arba di l’Ascinzioni, è un’erba grassa della famiglia dei sedum, con foglie piccole, che cresce nei muri o negli angoli delle rocce. Deve essere raccolta con le radici e all’alba, prima che sorga il sole.

Una volta portata a casa, la pianta viene attaccata alla parete della stanza principale con un chiodo, a testa in giù. Gli steli della talea, che non devono essere annaffiati o spostati, crescono lentamente nei giorni successivi prima di fiorire il giorno di San Giovanni, il 24 giugno. In questo caso, il bouquet porterà felicità e protezione alla famiglia e potrà essere conservato fino al 26 luglio, giorno di Sant’Anna.

Una pianta che non fiorisce è considerata di cattivo auspicio per la famiglia.

Secondo gli scienziati, questa fioritura è resa possibile dal fatto che il sedum è una pianta grassa che, nonostante sia stata sradicata, continua a nutrirsi con le proprie riserve. Fino alla metà del XX secolo, l’erba veniva venduta alle porte delle chiese e distribuita ai poveri.

Deposto e conservato il giorno dell’Ascensione, questo uovo si dice abbia virtù molto specifiche: a differenza delleuovaraccolte in qualsiasi altro periodo dell’anno, non marcisce e non emana un cattivo odore.

Inoltre, se collocato in casa, preserverebbe i suoi abitanti da diverse malattie, o ne attenuerebbe la gravità. Per favorire la guarigione dei malati, l’uovo può essere posto al capezzale dei degenti. Posto sul davanzale di una finestra, proteggerebbe anche i familiari lontani.

Un’altra virtù attribuita a quest’uovo è che protegge le case dal fuoco e tiene lontani i fulmini in caso di tempesta.

Una volta asciutto, l’uovo viene gettato sul tetto della casa l’anno successivo, dove continua a svolgere la sua funzione protettiva.

Related Post