Ecotassa sui camper rifiutata, Jean-Félix Acquaviva: “questo dimostra che ci vuole l’autonomia”

By Redazione Dic 10, 2017 #camper #ecologia #politica

L’Assemblea nazionale, su richiesta del governo, ha respinto l’emendamento dei deputati di Pè A Corsica sull’istituzione di una ecotassa sulle camping-cars, i camper, approvata dalla Commissione finanze e prima ancora dall’Assemblea di Corsica all’unanimità.

Non si sono ben capiti i motivi del rifiuto di una tassa ecologica, rimborsabile in caso di comportamento virtuoso della persona multata, a costo zero per collettività e stato, che avrebbe permesso di regolamentare un problema ambientale molto sentito, e il conflitto di utilizzo da parte di molti. « È un errore politico », ha commentato in assemblea il deputato François Pupponi. « Questa è la prova che l’autonomia ci serve! », commenta Jean-Félix Acquaviva, deputato nazionalista della 2^ circoscrizione dell’Alta Corsica.

La tassa, ricordiamolo, prevedeva una parte fissa calcolata sul tasso di emissione di diossido di carbonio del veicolo (tra i 100 e i 200 euro) e una parte variabile calcolata sulla durata del soggiorno. Il totale non poteva comunque superare i 350 euro. Comprando una vignetta con codice a barre e facendola convalidare nei campeggi dove si soggiorna, la tassa poteva poi essere rimborsata. Questo avrebbe contribuito a combattere il campeggio selvaggio in aree naturali non adatte. Il ricavato avrebbe dovuto tra l’altro sostenere la creazione di aree attrezzate in tutta l’isola.

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