Il bollettino di oggi parla di 8 nuovi contagi ad Ajaccio e di 1 a Bastia. I contagiati ufficiali nell’isola salgono dunque a 51. Purtroppo si registra anche un nuovo decesso, un paziente di 87 anni che soffriva di altre patologie che hanno reso fatale la polmonite COVID-19 provocata dal nuovo coronavirus. In tutto il Paese sono ora 2281 i casi confermati (erano 1700 ieri).
Stamattina i comuni limitrofi ad Ajaccio hanno chiuso anch’essi tutte le scuole di ogni ordine e grado, seguendo l’esempio del capoluogo.
Si svolgeranno invece regolarmente le elezioni comunali, il cui primo turno, come in tutta la Francia, è previsto per questa domenica, 15 marzo. Il secondo turno sarà il 22. Ma gli uffici elettorali di Ajaccio e Bastia resteranno aperti 1 ora in più del previsto (fino alle 19:00) per permettere alla gente di distribuirsi lungo tutta la giornata ed evitare calche. Lo stesso avverrà per altri comuni popolosi, la cui lista sarà diffusa nelle prossime ore.
L’Italia intanto ha superato quota 10.000 contagi, con più di 1000 guariti ma anche 800 vittime. Pochi minuti fa il primo ministro Giuseppe Conte ha annunciato alla nazione la chiusura, da domani, di tutti i negozi e le attività commerciali tranne alimentari e farmacie. E sembra che per i prossimi 15 giorni non arriveranno nuove restrizioni, in attesa di vedere i risultati della strategia.
Intanto la buona notizia è che nella zona-cluster intorno a Lodi l’isolamento ha portato alla riduzione drastica dei contagi (oggi zero a Codogno, primo paese dove il virus è stato registrato nella penisola).
Il governo italiano ha stanziato 25 miliardi di euro per un piano di sostegno all’economia, portando il deficit al 2,7%. Sostegno dalla commissione europea, la cui presidente Von der Leyen oggi ha tenuto un discorso la cui prima parte è stata pronunciata in italiano. “In questo momento in Europa siamo tutti italiani” ha detto.
Pronto un piano europeo, anch’esso di 25 miliardi a sostegno delle economie dei Paesi colpiti. In Spagna superata quota 2200 casi, in Germania 1900, nella piccola repubblica di San Marino, 30.000 abitanti, i contagiati sono ben 66 (la più alta percentuale pro capite al mondo). Il contagio ha ormai invaso l’Europa e il mondo, tanto che poche ore fa l’OMS l’ha ufficialmente dichiarato “pandemia globale”. Senza allarmismi, è però necessario che tutti i Paesi e i cittadini agiscano in modo risoluto per limitare il diffondersi ulteriore della malattia.
Guillaume Bereni