Comincia il 72° festival canoro di Sanremo: in futuro anche canzoni in còrso?

Comincia stasera la 72^ edizione del Festival della canzone italiana, che si tiene ogni anno nella cittadina ligure di Sanremo. Si tratta di uno degli eventi musicali più noti del panorama artistico della Penisola. La competizione durerà cinque giorni e nominerà un vincitore, oltre a portare alla luce giovani cantanti emergenti. Quest’anno, a causa della pandemia, la manifestazione avverrà per la prima volta senza pubblico in teatro.

I testi delle canzoni devono avere testi in lingua italiana, oppure anche in una delle varie lingue regionali italiane, e vengono proposti da diversi interpreti in prima assoluta, quindi mai eseguiti pubblicamente in precedenza.

Proprio la presenza di canzoni cantate – anche solo parzialmente – in uno dei “dialetti” locali italiani, ha dato lo spunto a un’iniziativa che riguarda la lingua corsa. È stata lanciata una petizione in linea che chiede agli organizzatori del Festival di ammettere, nelle future edizioni, anche artisti Corsi con brani in lingua nustrale.

In alcune edizioni recenti, avevano partecipato alle selezioni alcuni artisti stranieri, in particolare giovani cantanti maltesi, con canzoni in italiano. Questa petizione mira ad avvicinare gli artisti di regioni dove la lingua italiana – pur non ufficiale – ha una presenza storica forte, al Festival, un piccolo simbolo della cultura popolare italofona.

La petizione può essere firmata a questo indirizzo.

Un’iniziativa interessante nella direzione di nuove relazioni tra corsofonia e italofonia, che speriamo possa raccogliere un successo.

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