In Corsica, il culto di San Pancrazio, noto anche come San Brancaziu, continua a essere ampiamente celebrato ogni 12 maggio. Giovane martire cristiano, è considerato nell’isola il patrono dei pastori e dei banditi e ha dato il nome a due fiere: una a Castellare-di-Casinca, l’altra ad Ajaccio.
Insieme a San Mamert e a San Servais, forma uno dei tre Santi del ghiaccio. Secondo la tradizione, San Pancrazio nacque intorno al 289 o 290 da una nobile famiglia della Frigia.
Rimasto orfano in tenera età, fu affidato alle cure di uno zio, con il quale si recò a Roma. Qui fu convertito al cristianesimo da Papa Caio. Denunciato come cristiano, il giovane fu decapitato per ordine dell’imperatore Diocleziano nel 304. All’epoca aveva solo 14 anni.
Nel corso dei secoli, il suo culto divenne molto popolare: San Pancrazio incarnava l’innocenza e la purezza del bambino.
Tradizionalmente raffigurato in veste giovanile e in abiti legionari, con una spada in una mano e un ramo di palma nell’altra, è uno dei santi patroni dei bambini e degli adolescenti.
In Corsica – dove è chiamato anche San Brancaziu – è anche il patrono dei pastori e dei banditi. In suo onore, i banditi non commettono mai crimini nel giorno del suo pellegrinaggio.
Festeggiato il 12 maggio, San Pancrazio è ancora ampiamente onorato sull’isola.
La chiesa romanica di Castellare di Casinca, a sud di Bastia, si dice contenga le reliquie del santo. Per questo motivo, ogni anno è meta di un importante pellegrinaggio.
Da decenni la città ospita una fiera in suo onore. Inaugurata venerdì 12 maggio, si conclude domenica 14 maggio.
Il programma di quest’ultimo giorno prevede
- alle 10.30, messa in chiesa con i pastori
- dalle 10 alle 17, la commissione di approvazione e conferma del cavallo corso, guidata da Cavallu Corsu
- dalle 14 alle 17, nella chiesa, spettacolo degli alunni di “Scola in Festa”, accompagnati da Feli e dal gruppo “Insulatine”. Antoine Marielli accompagnerà i cantanti di “E Done in Cantu”.
- alle 14.30, il pony game – con il tuo cavallo (gioco online/giochi/slalom ecc.)
- alle 19.30, l’estrazione della tombola
- e alle 20 la chiusura della fiera, fino alla prossima edizione.
Inoltre, come ogni giorno dall’inizio della fiera, saranno presenti artigiani, espositori, una mostra di macchine agricole, dimostrazioni di know-how e aree di ristoro per i visitatori.
Un tempo grande festa popolare, in cui gli allevatori venivano a vendere i loro animali in piazza Abbatucci, Saint Pancrace è diventata una grande fiera all’aperto ad Ajaccio, dove si possono trovare, in ordine sparso, bancarelle di elettrodomestici, lingerie, scarpe, cosmetici, o anche merceria e altri oggetti decorativi.
Quest’anno, più di 60 espositori provenienti da tutta la Corsica e dal continente sono presenti dal 13 maggio.
Alcuni di loro, spiega la città di Ajaccio sul suo sito web,“hannoanche partecipato alla Fiera di Parigi prima di andare alla Fiera di Saint-Pancrace per presentare i loro prodotti innovativi”
La fiera, che si svolge nel parcheggio della stazione e in piazza Abbatucci, termina lunedì 15 maggio.
Guillaume Bereni