Ha preso il via la scorsa settimana la fase preliminare alla settima edizione delle Olimpiadi di italiano, la tradizionale competizione organizzata dal Ministero dell’Istruzione per rafforzare nelle scuole lo studio della lingua italiana e sollecitare gli studenti a migliorare la padronanza della propria lingua. O della loro lingua seconda, come avviene in Alto Adige per gli studenti di madrelingua tedesca per i quali l’italiano viene studiato come lingua straniera. Un po’ come se in Corsica fosse possibile studiare tutte le materie interamente in lingua corsa, e il francese come “lingua straniera”.
La manifestazione ha un successo crescente. Lo scorso anno gli studenti che hanno partecipato a tutte le selezioni sono stati quasi 44mila. Le Olimpiadi sono gare individuali di lingua italiana, rivolte a tutti gli alunni delle Superiori (statali e paritari). Quattro le categorie previste: Junior, Senior, Junior-E (esteri) e Senior-E (esteri). Sono distinte in base al livello scolastico dei partecipanti e al contesto d’uso della lingua italiana.
La finale nazionale si svolgerà a Torino, giovedì 6 aprile 2017, nell’ambito di una più ampia iniziativa culturale di valorizzazione della lingua e della letteratura italiana intitolata “Giornate della lingua italiana” in programma dal 5 al 7 aprile, organizzata dal Ministero dell’Educazione italiano (MIUR) per celebrare gli anniversari della lingua e della letteratura italiana e per approfondire temi di particolare attualità. Potranno accedervi gli studenti che avranno superato tutte le varie fasi di selezione, da quella di istituto a quella provinciale, a quella regionale.
Le Olimpiadi di Italiano sono promosse con la collaborazione del Ministero degli Affari Esteri, degli Uffici Scolastici Regionali, dell’Accademia della Crusca, dell’Associazione per la Storia della Lingua Italiana (Asli), dell’Associazione degli Italianisti (Adi), di Premio Campiello Giovani.
Le iscrizioni dovranno essere effettuate entro il 28 gennaio 2017 nel sito delle Olimpiadi di Italiano. Nello stesso portale sono disponibili materiali e informazioni utili per la preparazione.
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Fonti: La Stampa – Sito ufficiale – Provincia di Bolzano
Petru Luigi Alessandri
Non ricordo se nella edizione dello scorso anno vi furono studenti corsi che vi parteciparono,la vedo una buona iniziativa.