Alla radiotelevisione slovena c’è chi definisce i programmi tv in lingua italiana “spazzatura”

RTV Capodistria, parte del sistema radiotelevisivo pubblico di Slovenia, trasmette programmi radiofonici e televisivi in lingua italiana, dato che sul territorio c’è una storica secolare presente di una componente italofona.

L’Unione Italiana, che rappresenta sul territorio “nazionalmente misto” di Slovenia e Croazia in cui la componente italiana è presente, da tempo denuncia una volontà dei vertici dell’azienda (e dello stato sloveno) di tagliare fondi e palinsesti per i programmi nella lingua di Dante.

Ora la situazione si è fatta più grave, come racconta uno comunicato stampa emesso l’altra settimana dal Presidente della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, riguardante le recenti politiche di tagli alle risorse che stanno colpendo i programmi di RTV Capodistria:

Sembra proprio che etichettare come “spazzatura” alcuni Programmi radiotelevisivi della RTV di Slovenia sia ormai lecito. Nel corso della VI Sessione ordinaria della Commissione per la preparazione delle linee del Piano e Programma per il 2018 della RTV di Slovenia, presieduta da Miran Zupanič e operante all’interno del Consiglio di Programma (CdA) della RTV di Slovenia, riunitasi a Lubiana lo scorso 23 febbraio 2018, il componente della medesima, Mitja Rotovnik, ha definito “spazzatura” alcune trasmissioni prodotte e trasmesse dai Programmi per la Comunità Nazionale Italiana di TV Capodistria. Alla mia richiesta di richiamare il consigliere Rotovnik ad usare un linguaggio più appropriato e consono alla sua funzione, che non sia ingiurioso e offensivo della dignità dell’Istituzione e degli autori dei programmi, la Presidenza della Commissione si è richiamata alla libertà di opinione! Pertanto, d’ora in poi nella terminologia tecnica, nei giudizi di merito e professionali, nelle analisi scientifiche, nelle expertise, ecc., del Consiglio di Programma della RTV di Slovenia, per quanto riguarda la valutazione della qualità dei programmi radiotelevisivi della RTV di Slovenia, il termine “spazzatura”, potrà liberamente essere utilizzato quale metro di valore per giudicare qualsiasi altro programma o trasmissione della RTV di Slovenia!

Un gesto isolato che però non è stato prontamente condannato dai vertici dell’azienda, dando adito a normali polemiche. Per una questione di rispetto. Per la minoranza, ma anche, giustamente, per gli autori e i professionisti che quei programmi realizzano con il lavoro quoditiano.

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