Gilles Simeoni domani negli USA, sarà ricevuto alla Casa Bianca

By Redazione Mar 24, 2016 #stati uniti

Non è ancora l’incontro ufficiale di un rappresentante della Corsica con il Presidente degli Stati Uniti, ma certo il capo dell’Esecutivo isolano sarà ricevuto alla Casa Bianca a Washington.

Il presidente del Consiglio esecutivo della CTC, Gilles Simeoni farà infatti una visita di due giorni negli Stati Uniti. Il 25 marzo sarà a New York dove in serata terrà una cena di gala organizzata dalla Corsican American Association presieduta da Patrick Ottomani a base di prodotti tipici isolani presso il lussuoso Hotel Pierre a Manhattan.

Simeoni si incontrerà con alcuni produttori cinematografici isolani in occasione della presentazione del documentario The Seventh Fire sulle gang formate da nativi americani presenti nelle Riserve Indiane del Minnesota. Il film prodotto dalla società còrsa Mare Terraniu Productions l’anno scorso è stato presentato alla Berlinale, il famoso festival cinematografico di Berlino.

TheSeventhFire_Recto_V10

https://www.youtube.com/watch?v=QqrBPgNe6xs

Il film verrà proiettato in forma privata presso l’Indian Treaty Room, nell’edificio accanto alla Casa Bianca che attualmente ha il nome di  Eisenhower Executive Office Building. La proiezione avverrà alla presenza del presidente degli Stati Uniti Barack Obama che poi dovrebbe incontrarsi anche con la delegazione accompagnata dal presidente Simeoni, alla Casa Bianca. Non si conosce l’orario né i temi che potrebbero essere al centro del breve incontro.

Gilles Simeoni ha detto che il film è di qualità e tratta di un tema importante, che è onorato di potersi recare, con umiltà alla residenza del presidente statunitense, ma che lo scopo non è un confronto politico ma creare un nuovo e forte legame tra l’isola e la diaspora dei Corsi, che negli Stati Uniti ha una base importante.

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Fonti: Corsican American Association, Alta Frequenza e Corse Matin

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5 thoughts on “Gilles Simeoni domani negli USA, sarà ricevuto alla Casa Bianca”
  1. Simeoni ricevuto da Obama? Non ci credo fino a che non la vedo, Ma se fosse cosi’ sarebbe un segno che per la Francia in Corsica le cose potrebbero presto mettersi assai male…’E come se a suo tempo Reagan avesse ricevuto Silvius Magnago.

    1. Attenzione: potrebbe incontrarlo insieme alla delegazione dei Corsi, nell’occasione della proiezione del film. Non è chiaramente un incontro politico, e non crediamo dunque possa avere implicazioni politiche di alcun tipo. Ma certo dà visibilità internazionale alla Corsica e l’occasione di parlare dell’immigrazione Corsa nelle Americhe.

  2. Domanda che ho già posto e che non vuole essere offensiva: i Corsi americani hanno rapporti con gli Italo americani? (mi riferisco alle seconde generazioni), o vengono talvolta confusi con essi?
    p.s. Se vedo un film americano e leggo tra i titoli “Tom Rossi”, penso che sia (sempre) di origine italiana, magari invece è corso…

    1. Non sappiamo. Ma è assolutamente possibile che alcuni cognomi (pensiamo ai Palmieri o ai Paoli) siano di persone discendenti da Corsi. Ed è naturale confonderli con i discendenti di italiani perché i Corsi hanno cognomi italiani. Detto senza allusioni politiche ma perché è semplicemente un dato di fatto. Così come la toponomastica tradizionale, mantenuta quasi totalmente nell’isola, è toscana/italiana.

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