Dei parassiti tropicali del genere Schistosoma sono stati trovati nel piccolo torrente Cavo lungo 21 km che attraversa i comuni di Zonza e Conca in Corsica del Sud e sfocia presso la frazione Cavallone di Zonza nel mar Tirreno.
Un turista originario di Tolosa che aveva fatto il bagno nel torrente a luglio e a metà agosto è stato infettato, come ha affermato il professor Antoine Berry parassitologo del centro ospedaliero universitario di Tolosa che ha anche affermato che altre persone potrebbero essere state infettate, magari senza saperlo.
I parassiti tropicali del genere Schitosoma causano la schistosomiasi detta anche bilharziosi o distomatosi sanguigna che si trasmette tramite l’urina o le feci e causa dermatite, febbre, diarrea e se raggiunge il sistema nervoso può causare ipertensione endocranica, cefalea, convulsioni portando anche al coma e alla morte.
A giugno dopo la scoperta dello Schistosoma era stato vietato per qualche giorno dall’ARS Corse, l’agenzia regionale per la sanità e dall’Anses, l’agenzia nazionale per la sicurezza sanitaria, alimentare e dell’ambiente ma il prefetto della Corsica aveva deciso di autorizzarlo nuovamante.
L’ARS Corse ha deciso come precauzione di chiedere a tutte le persone che hanno fatto il bagno nel torrente di fare dei test per evidenziare la presenza del parassita (di solito la schistosomiasi si manifesta dopo un mese, ma possono passare anche anni prima che si manifesti).
Ecco a questo link un pdf del prefetto con tutte le informazioni sulla parassitosi.
Per maggiori informazioni chiamare il servizio anti-schistosomiasi: 0800 130 000
Fonte: L’Alcudina, Corse Net Infos e zonza-saintelucie.com
Guillaume Bereni