Turchia: arrestati 12 professori che chiedevano soluzione pacifica per i Curdi

By Redazione Gen 15, 2016 #curdi

La polizia turca ha arrestato 12 professori dell’Università di Kocaeli, a sud di Istanbul, con l’accusa di «propaganda terroristica» a favore del partito indipendentista curdo Pkk. Il motivo è che i docenti universitari hanno firmato un appello che chiede una soluzione pacifica alla questione curda. Il mandato d’arresto riguarda anche altri 9 accademici, non ancora fermati. Lo riferisce l’agenzia statale Anadolu.

L’appello era stato lanciato dal gruppo “Accademici per la pace” con il titolo “Noi non saremo parte di questo crimine!”, in riferimento alle operazioni militari condotte da Ankara contro il Pkk nel sud-est a maggioranza curda, in cui dalla scorsa estate sono morte centinaia di persone, tra cui molti civili. Siglato finora da 6492 persone, l’appello resta aperto alle sottoscrizioni fino a questa sera e ha raccolto il sostegno di docenti e ricercatori di decine di università anche straniere, tra cui Noam Chomsky.

I Curdi costituiscono uno dei più grandi gruppi etnici privo di un’unità nazionale e di uno Stato, e si stimano in almeno 15 milioni solo in Turchia, dove viene loro negata autonomia amministrativa e la co-ufficialità della lingua curda, che invece ha statuto ufficiale nel confinante Iraq.

Il presidente turco Erdogan ha dichiarato che i professori universitari sono colpevoli di sostenere un gruppo terroristico, il Pkk appunto: «Solo perché hanno titoli come professore o dottore davanti ai loro nomi non significa che siano illuminati. Queste persone sono oscure, crudeli e vili. Chi sostiene i massacri del Pkk contribuisce ai suoi crimini. Ho invitato i giudici a fare subito tutto ciò che serve».

Segnali di preoccupazione arrivano da diversi Paesi, a cominciare dall’ambasciata degli Stati Uniti, che non è entrata nel merito della questione curda ma ha ricordato che «La critica del governo non è uguale al tradimento» e che «la democrazia turca è forte abbastanza e resistente abbastanza da accettare la libera espressione di idee scomode».

——
Fonte: Corriere.it

Related Post

2 thoughts on “Turchia: arrestati 12 professori che chiedevano soluzione pacifica per i Curdi”
  1. Non ci sono paragoni con la questione corsa, ma senz’altro forti analogie.Auguro di cuore all’anima della Corsica di poter vedere realizzate quelle aspirazioni di libertà di espressione e autodeterminazione leggittime che il governo in linea teorica sembra accettare sul piano del dialogo.Vedremo dai prossimi incontri a livello istituzionale e poi successivamente cosa ne verrà di nuovo e di buono per il futuro di una Corsica libera sul serio, sono un po’ scettico ma mai perdere la speranza e la tenacia nel credere nei propri ideali.Credo che se vivessi in Corsica sarei con i nazionalisti per ovvi motivi. E senz’altro sono solidale con i 12 docenti universitari.Altro che democrazia…..spesso è solo una facciata e non solo in Turchia.

    1. La situazione Turca è complicatissima, il paese sembra l’Italia dei primi anni 70…

Comments are closed.