CTC: Ecco le priorità immediate della nuova Assemblea

By Redazione Gen 15, 2016

Nei giorni scorsi si è tenuta la prima seduta della nuova Assemblea di Corsica dopo l’insediamento di dicembre. Il presidente dell’Assemblea Jean-Guy Talamoni, in lingua corsa, e il presidente dell’Esecutivo Gilles Simeoni, in francese, hanno delineato nei loro discorsi le priorità della nuova assemblea della CTC a guida nazionalista.

Dopo le parole di Talamoni, cinque sono i punti principali che sono stati messi in evidenza da Simeoni, su cui lavorare già a partire da questo mese di gennaio.

Trasparenza nella gestione
La situazione della gestione economica della Collettività è grave, peggiroe di quanto immaginassimo, e dunque una delle priorità sarà tenere colloqui con tutti gli uffici e le agenzie per avere un quadro completo, e poi costruire meccanismi di trasparenza che permettano a tutti i Corsi di conoscere come vengono spesi i soldi pubblici.

Le risorse umane
Abbiamo incontrato le organizzazioni sindacali e di categoria. Intendiamo rispettare gli individui e i loro diritti statutari, ma certamente è necessaria una riflessione sull’attuale organigramma e sull’organizzazione del lavoro in seno alle istituzioni pubbliche dell’isola.

Lavorare con l’opposizione
Non chiediamo all’opposizione di rinunciare alle sue prerogative, ma cercheremo di lavorare con essa per trovare sempre un punto di incontro e di equilibrio, il migliore possibile al servizio della Corsica e di tutti i Corsi.

Costruire la collettività unica
Le modalità di costruzione della nuova collettività unica sono un cantiere aperto, non solo per l’attuale CTC ma anche per i due dipartimenti, che scompariranno, e per tutti gli uffici e le strutture dell’isola. 

Rinnovare il dialogo con lo Stato
L’ultimo ma importantissimo punto toccato da Simeoni riguarda il dialogo con lo Stato centrale. Noi non cerchiamo un nuovo braccio di ferro, ha detto, ma un dialogo aperto, fecondo e costruttivo. L’Esecutivo, l’Assemblea, le istituzioni dell’isola e lo stesso popolo Corso, sono tutti attenti a questo dialogo, perché sanno che è l’unica strada che può condurci allo sviluppo.

E proprio su questo punto il presidente dell’Esecutivo ha ricordato che nei prossimi giorni incontrerà il primo ministro, Manuel Valls, e la ministra incaricata del Decentramento, Marylise Lebranchu.

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Fonte: CorseNetInfos

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