I tre Ghjovani Agricultori che sono stati convocati martedì mattina al commissariato di Bastia in seguito alla manifestazione dello scorso 20 aprile davanti alla prefettura dell’Alta Corsica, sono stati posti sotto controllo giudiziario, con l’obbligo di versare una cauzione. Saranno giudizati dal tribunale correzionale di Bastia il prossimo 30 giugno.
Ma i loro compagni non sono rimasti con le mani in mano: i giovani agricoltori si sono ritrovati davanti al commissariato in solidarietà ai tre ragazzi che venivano ascoltati all’interno, stazionando per diverse ore con due trattori cui era legato uno striscione. Poco più tardi, mobilitazione davanti alla prefettura dell’Alta Corsica, dove un trattore è stato messo di traverso sulla carreggiata.
La manifestazione del 20 aprile protestava contro l’esclusione dei giovani agricoltori dell’isola dalle disposizioni della politica agricola comune (PAC) dell’Unione europea.
In serata gli agricoltori con i loro trattori si sono spostati fino al palazzo di giustizia, creando gravi disagi alla circolazione stradale.
Nel frattempo Nicolas Bessone, Procuratore della Repubblica, spiegava che i tre giovani, Romain Provent, Cyril Provent e Sébastien Costa, sono stati sentiti in seguito alle denunce di tre agenti di polizia feriti durante la manifestazione.
Il procuratore ha ricordato che chi non è d’accordo e manifesta, esercita un diritto, mentre chi colpisce dei poliziotti che stanno semplicemente svolgendo il proprio lavoro, sarà sempre interrogato, giudicato e punito.
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Fonte: CorseNetInfos.fr
Guillaume Bereni