Tre giovani, membri del gruppo di tifosi organizzati “Bastia 1905”, sono in stato di fermo presso il commissariato di Bastia. Il quarto, Maxime Beux, è stato interrogato a Corte.
Sono stati sentiti nel quadro di un’inchiesta che verte sul ritrovamento di alcune bottiglie molotov, il 20 febbraio 2016, nei pressi del luogo di una manifestazione in favore dei due giovani supporter còrsi Rémi Di Caro e Maxime Beux. Gli ordigni incendiari si trovavano in cassonetto nel Vecchio Porto di Bastia. Tracce di DNA (ADN) sono state prelevate dalle bottiglie.
Rciordiamo che il 13 febbraio, a Reims, una rissa tra tifosi del Bastia e le forze di polizia aveva portato al ferimento di Maxime Beux, che ne uscì con un occhio danneggiato. A suo dire a causa di un proiettile di gomma sparato da un poliziotto.
Rémi Di Caro era stato interrogato a Corte, in occasione di una precedente manifestazione sempre in sostegno di Maxime. Accusato di violenza di gruppo contro le forze dell’ordine, è stato condannato a 10 mesi di prigione.
L’organizzazione Ghjuventù Indipendentista (GI) sta facendo appello in queste ore a radunarsi presso il commissariato di Bastia e la sotto-prefettura di Corte, questa sera alle 18:00.
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Fonte: FR3 Corse ViaStella
Guillaume Bereni