Sua Eminenza il Cardinale François Bustillo

L’elevazione al cardinalato del vescovo di Corsica, Monsignor François Xavier Bustillo, è un evento importante per la diocesi di Corsica ma anche per la Chiesa di Francia che è dotata di un cardinale particolarmente giovane. Ha 55 anni. È la prima volta che un vescovo in carica della Corsica viene nominato cardinale. La Corsica non è un territorio ecclesiastico di importanza a cui è collegato un titolo specifico, come Lione, Marsiglia o Parigi che sono arcivescovati e i cui titolari generalmente finiscono cardinali.

Questa nomina si deve quindi alla personalità di Mons. Bustillo. È stato ordinato sacerdote nel 1994 e consacrato vescovo nel 2021 nella cattedrale di Ajaccio, prima di prendere possesso della sua sede. Due anni dopo divenne cardinale, un fatto piuttosto eccezionale! Di origine spagnola, è nato nei Paesi Baschi, ma ha iniziato il suo sacerdozio in Francia nel sud-ovest. Ha ricoperto le funzioni di delegato episcopale per la protezione dei minori nella diocesi di Tarbes-Lourdes. Appartiene all’ordine dei minori francescani e ha fondato un convento a Narbonne, è stato provinciale del suo ordine e custode del convento di Lourdes. Trascorse anche molti anni con i francescani di Padova. Questa appartenenza all’ordine francescano potrebbe essere stata decisiva nella scelta di Papa Francesco.

Sebbene gesuita, conosciamo la sua vicinanza ideologica e la sua pratica francescana fatta di semplicità, spogliamento, vicinanza con i poveri, gli immigrati, gli esclusi. Un impegno pastorale che segue le orme del “poverello”. Mons. Bustillo arricchì così un po’ di più il Sacro Collegio con una presenza francescana. Non è l’unico, ma alcuni cardinali non sono più elettori come il cardinale Cantalamessa, predicatore ufficiale del Vaticano. Mons. Bustillo all’età di 55 anni ha alle spalle un ricco percorso ecclesiastico. Si può pensare che il Papa lo avesse già in mente come cardinale quando lo nominò vescovo, situazione che permise la sua promozione.

La Corsica, inoltre, nel XIX secolo aveva cinque cardinali. Quattro nacquero sull’isola, e uno in Italia, ma apparteneva alla famiglia Bonaparte. Si tratta del principe Luciano Luigi Bonaparte che, fatto raro, i due nonni erano i fratelli di Napoleone (Luciano e Giuseppe), poiché sua madre era anche una cugina di primo grado di suo padre … Il più noto è naturalmente il cardinale Fesch, zio di Napoleone. Gli altri tre cardinali hanno ricoperto posizioni di rilievo in Vaticano. Il cardinale Tommaso Zigliara di Bonifacio, docente di teologia tomistica che partecipò alla stesura delle encicliche “eaterni patris” e “Rerum Novarum” di Leone XIII. Leone XIII che sperava di vederlo salire al trono di Pietro alla sua morte. Il cardinale Domenico Savelli, nativo di Speloncato, che fu sotto il pontificato di Pio IX ministro dell’interno e della polizia dello Stato Pontificio, e infine Michele Viale-Prelà di Bastia, arcivescovo di Bologna e nunzio apostolico in Baviera e Austria, come tale partecipà al matrimonio dell’imperatore Francesco Giuseppe e di Sissi.

Ma all’epoca in cui la Corsica aveva cinque vescovati, fino al 1801, c’erano molti vescovi che portavano il titolo cardinalizio, come Paolo Fregoso e Giovanni Stefano Donghi per la diocesi di Ajaccio nel XV e XVII secolo. La diocesi di Mariana ha tre cardinali vescovi: Giorgio Fieschi, decano del sacro collegio nel XV secolo. Innocenzo Cybo, nipote di papa Innocenzo VIII, fu anche camerlengo della Santa Chiesa, o Giovan Battista Ciccala. Diversi vescovi hanno portato il titolo cardinalizio negli altri vescovadi della Corsica come Domenico Rivarola o Ottavio Belmosto per la diocesi di Aleria.

Con la sua nuova promozione Mons. Bustillo diventa membro della Curia Romana. Dei 21 nuovi cardinali che saranno istituiti ufficialmente nel concistoro del 30 settembre, due sono francesi. Mons. Christophe Pierre, nunzio apostolico negli Stati Uniti e il vescovo François Bustillo. Parteciperanno all’elezione del prossimo Papa. Si uniscono alla squadra di otto cardinali francesi, di cui fa già parte il corso Mons. Mamberti prefetto del Tribunale della Segnatura apostolica. Sei sono elettori. Il collegio cardinalizio avrà 243 cardinali, di cui 139 elettori. Si può pensare che Mons. Bustillo, ora Eminenza, non resterà a lungo in Corsica, anche se nelle sue interviste dichiara di dedicarsi esclusivamente alla sua diocesi. Data la sua età e le sue capacità, non è impossibile che Papa Francesco lo chiami a funzioni più importanti. A Roma o altrove.

Petru Luigi Alessandri