La Corte d’appello di Bastia ha condannato a 1 milione di euro di multa Pierre Ferracci per la realizzazione di di una serie di ville a schiera nel sito della Rondinara (Bonifacio), area protetta. Ma non ha ordinato la demolizione delle costruzioni.
Le reazioni indignate delle associazioni ambientaliste isolane, come “U Levante” e degli eletti còrsi, tra cui Jean-Guy Talamoni e Gilles Simeoni, non si sono fatte attendere.
Le polemiche sono aumentate dal fatto che la famiglia Ferracci è ricca e influente, e ritenuta vicina al fresco presidente della Repubblica Emmanuel Macron.
Il sindaco di Bonifacio Orsucci, cittadini, associazioni ed eletti, chiedono a gran voce giustizia e verità, con atti ufficiali e con post e tweet molto forti sulle reti sociali.