Prigionieri politici e corsizzazione degli impieghi tra i temi dibattuti dall’Assemblea di a Ghjuventù

By Redazione Lug 9, 2017

Nella loro prima seduta plenaria, i giovani consiglieri dell’Assemblea di a Ghjuventù hanno dibattuto temi molto importanti. In apertura, il presidente Jean-Guy Talamoni ha parlato dell’importanza di avere riuniti di fronte a sé i giovani, una generazione “che è libera dal fatalismo del passato e che crede che quest’isola potrà conoscere di nuovo il Bene”, che “crede nelle proprie idee e nella propria capacità d’innovare e di creare”, una generazione “legata alla propria Terra ma che la vuole pacificata, inserita nel mondo moderno e aperta al mondo”.

E parlando di pacificazione, la questione della pace e della violenza in Corsica è stata oggetto dell’interrogazione orale posta da Pierre de Rocca Serra, del gruppo Ghjuventù di u centru drittu: « Un gruppo clandestino di militanti nazionalisti ha rivendicato una serie di attentati e manifestazioni violente avvenuti nell’isola fin dal 2016. E anche se non si sono richiamati ad alcun movimento politico, è chiaro che si è trattato di violenza a fini politici. Nel momento in cui la politica vive un momento alto, la violenza non è mai una soluzione ». Jean Guy Talamoni ha rinnovato allora il suo appello a una Corsica in pace e che l’FLNCal di là della violenza ha portato un contributo a far valere i diritti dell’isola verso lo stato e nel preservare la specificità dell’isola.

Si è poi parlato dell’incidente di  Bonifacio e di come combattere efficacemente questo fenomeno, di corsizzazione degli impieghi con una proposta di carta dell’impiegho locale, e infine una terza mozione che ha chisto la liberazione dei giovani prigionieri politici (quest’ultima fatta oggetto di una proposta di emendamento poi rifiutata). Le tre risoluzione sono state tutte adottate.


Fonte: CorseNetInfoss

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