Quando l’estate diventa maschile

By Redazione Giu 14, 2016 #lingua còrsa #musica

“Bellu estate, bellu estate / Addiu scola, libri è mine / O chì tamantu piacè”… Comincia così una canzone per bambini in lingua corsa che si trova sul sito ParlamiCorsu.com, un portale del Sirviziu Lingua è Cultura Corsa della città di Ajaccio.

belluestate2Sì, si sta parlando proprio dell’estate, la stagione che sta cominciando in questi giorni, caratterizzata dal bel tempo, il caldo, il sole e il mare. Una stagione senz’altro bella… ma non di certo “bellu”. In còrso infatti “estate”, detta anche “statina” è una parola femminile, esattamente come in italiano.

Non così in francese, dove si dice invece correttamente “bel été”, essendo la parola maschile, in quel caso. Fa sorridere trovare un errore di questo tipo su un portale che dovrebbe insegnare la lingua corsa.

Con questo non vogliamo fare del purismo, le lingue cambiano ed è naturale che il còrso attinga dal francese, lingua alta con cui convive da più di 200 anni. Ma il fatto che oltre al prestito di lessico si stia arrivando a trasformazioni più profonde, in questo caso il cambio di genere di una parola, significa che si sta sempre più perdendo il legame con la lingua viva parlata dalle generazioni precedenti in contesti reali.

La pratica vince sulla grammatica, ma senza pratica la grammatica perde di senso e significato. Crediamo che urga stimolare nuovamente un uso della lingua corsa nella vita reale, quotidiana, e crediamo che possa giovare un suo confronto con il parente più stretto che ha, la lingua italiana, con la quale ha certo delle differenze ma anche moltissime somiglianze sotto ogni punto di vista.

 

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