Già autori del fortunato romanzo del 2014 “La Petite Italie”, La Piccola Italia, ambientato nella Bastia del 1935, Michèle Corrotti e Philippe Peretti tornano con un secondo romanzo intitolato “Les mauvais sujets”, letteralmente i cattivi soggetti, i furfanti, ambientato nel 1768 all’epoca dell’annessione dell’isola alla Francia.
« Dopo aver raccontato nel nostro primo libro la storia di Bastia negli anni del fascismo, – dice Philippe Peretti – ho voluto indagare un momento storico spartiacque per la Corsica, che ci ha allontanati dall’Italia. ».
In questo secondo romanzo la scelta e la ricerca di documenti, a volte inediti, sono da attribuire a Philippe Peretti, la parte fantasiosa e romanzesca invece a Michèle Corrotti.
Partendo dalla storia della conquista francese dell’isola, gli autori hanno mescolato reali personaggi storici, personaggi inventati, fatti immaginati e avvenimenti reali, con grande piacere per il lettore.
Il periodo in cui si svolgono i fatti narrati è compreso tra il 1768 e il 1770, il protagonista è un giovane Mirabeau, il cattivo soggetto, laido e precoce, catapultato tra i Corsi, mauvais sujets di sua Maestà Luigi XV.
« E’ Philippe, che è uno storico, a trovare i soggetti dei romanzi – racconta Michèle Corrotti – sapeva che Mirabau era venuto a Bastia al momento della battaglia di Ponte Nuovo, quando la Francia s’impossessò della Corsica. Ha messo insieme una documentazione considerevole e io ho inventato vicende e intrighi nello spirito del diciottesimo secolo, un’epoca alla quale, come studiosa di letteratura, sono molto affezionata ».
Uno dei meriti dell’opera, al di là di una bella storia romanzata ben raccontata, è che può insegnare ai Corsi di oggi lezioni ancora attuali, e il cui spirito potrebbe essere d’esempio ancora ai giorni nostri.
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Fonte: CorseNetInfos
Petru Luigi Alessandri 
Guillaume Bereni