In questo articolo, vi presento la  top 3 delle più belle passeggiate da fare in Corsica del sud. Tutte sono da fare in famiglia o gli amici, e sono molto semplici da fare. Con queste passeggiate potete vedere la Corsica con un punto di vista differente e potete visitarla in modo  diverso. Questo articolo usa come fonte, in traduzione, un documento elaborato dall’ufficio turistico di Porticcio.

1. Le rovine del vecchio penitenziario

Passeggiata: Passeggiata molto ombreggiata ideale in famiglia, pic-nic consigliato e balneazione da prevedere alla spiaggia di Mare e Sole, possibile in mountain bike.

Descrizione: Da Porticcio alla Foresta di Coti Chiavari ci sono circa 16 km = 25 min in automobile.

I sentieri sono ombreggiati da bellissimi eucalipti centenari piantati dall’amministrazione penitenziaria nell’ambito della messa in coltura del terreno demaniale. Troverete anche delle quercie da sughero ancora oggi ben mantenute.

Storia: Il penitenziario di Coti è un sito pittoresco carico di una storia innegabilmente molto dura. Fu fondato nel 1855, le sue rovine sono situate a metà strada tra Verghia e Coti Chiavari su un altopiano dal quale si può godere una vista panoramica su tutto il golfo di Ajaccio. Nel 1870, i prigionieri costruirono una piccola diga che può contenere 24.000 m3 d’acqua.

La prigione ha contenuto sino a 800 prigionieri. Esisteva anche un penitenziario femminile del quale restano solo delle rovine.

 

Itinerario: In partenza da Porticcio, seguire la RN55.                                                                              Percorrete circa 15 km, prendete il bivio dopo la Spiaggia di Mare e Sole in direzione di Coti Chiavari.

Il vecchio penitenziario si trova a 3km, potrete parcheggiare vicino alle rovine. La passeggiata comincia vicino al parcheggio. I vari edifici del vecchio penitenziario messo in servizio da Napoleone fungono da punti di riferimento per la passeggiata: il tracciato principale parte “dal penitenziario degli uomini” (grande edificio restaurato) per raggiungere “il penitenziario delle donne” nominato anche Laticapso (riferimento IGN delle rovine). Tra i diversi sentieri possibili potrete arrivare ad una grande cisterna, dei piccoli cimiteri, muri costruiti con grosse pietre inghiottiti dalla macchia mediterranea, una vecchia polveriera, vestigia del lavoro forzato dei carcerati.

2. La torre di Frassu

Attenzione quest’escursione si rivolge a persone in buone condizioni fisiche e correttamente attrezzate. Una buona parte della passeggiata si effettua sotto il sole.

Passeggiata: escursione sotto il sole con dislivelli abbastanza importanti per camminatori informati e attrezzati.

Descrizione: Altitudine max di 350m, dislivello positivo di 340m, dislivello negativo meno di 10m.

Storia: Questa casa fortificata si trova sul sito del vecchio paese di Frassu, che contava una trentina di case con un forno e delle viuzze, è stata distrutta dai barbari turchi nel 1594. Contava almeno tre piani. E’ costruita con delle grandi pietre di granito giallo accostate e il cui dorso è tagliato “a punta di diamante”.

 

Itinerario: La partenza dell’escursione è la stessa della randonnée Mare e Monti Sud.

Dalla spiaggia di Porticcio (punto informazione al pontile), al livello della rotonda, prendete la direzione “del collège” ed in seguito alla seconda rotonda la direzione “Résidence Terra Bella”. Seguire la strada fino al vecchio cimitero. La partenza della passeggiata è situata all’angolo del cimitero (segnalazioni arancioni ogni 50/100m). Una volta iniziato il cammino, si consiglia di prestare molta attenzione alle segnalazioni, in quanto il percorso è attraversato da innumerevoli sentieri di cacciatori, quad e quant’altro.

Dopo una breve discesa, occorrerà guardare il ruscello di Frassu (secco durante l’estate) e salire verso “Liscinosa” situata a 240m d’altitudine. In seguito seguite la via che costeggia un muro a secco e deviate a destra risalendo leggermente fino ad una pendenza brusca. In seguito vi troverete a 10m dalla Torre di Frassu, ad un’altitudine di 350m. Essendo su un terreno privato, potrete vedere solo dal basso le rovine della torre.

3. La foresta di Pineta e il piccolo ponte genovese di Zippitoli

Passeggiata: Passeggiata da fare in famiglia, ma per buoni camminatori. Percorso possibile in mountain bike.

Descrizione: Da Porticcio a Cauro e la Foresta de Pineta, ci sono circa 20 km = 30min in macchina. 

Storia: La foresta de Pineta è una foresta di pini e, ad un’altitudine più elevata, di faggi maestosi. Il piccolo ponte genovese di Zippitoli (classificato monumento storico nel 1977) si trova nel cuore della foresta e attraversa il fiume di Ese prima di gettarsi nel lago artificiale di Tolla.

 

Itinerario: All’uscita di Porticcio in direzione Ajaccio, all’ultima rotonda prendete la direzione Cauro sulla RN 196. Dopo il semaforo, alla fine del paese di Cauro prendete a sinistra la RD 27 in direzione Bastelica.
Seguite la strada fino alla casa forestale di Pineta sulla sinistra, poco dopo Col de Marcujolu (piccolo parcheggio prima del bivio per il tracciato a destra). Il ponte di Zippitoli è indicato a 300m. Prendete il sentiero per arrivare fino alla casa forestale (attenzione! la pista è vietata ai veicoli a motore). Dopo la casa forestale, continuate sempre dritto seguendo sulla vostra sinistra. La salita è regolare: dopo 20 minuti di marcia, passerete davanti a cisterne sopra un guado in cemento. Prendete il bivio a sinistra per arrivare, dopo 30 minuti di marcia, al vertice delle cime. Seguendo questo cammino in discesa sulla sinistra, passerete sopra un ponte (50min) e quindi risalirete descrivendo come una doppia curva a gomito (1h05) prima di raggiungere un gruppo di rocce. Una vista magnifica si apre sulla foresta di pini e di faggi (1h15).
Per finire il circuito, occorre ritornare sui propri passi: tra la doppia curva a gomito ed il ponte dell’andata troverete sulla destra il vecchio percorso che raggiunge rapidamente il sentiero inferiore che predomina il fiume di Ese. Troverete una Piazzola e potrete godere una simpatica vista sulla rocce in basso (1h30).   Prendete a sinistra per raggiungere la strada. Passerete su un ponte a 300m e su un altro a 1.2 km dal primo (2h00). Occorrerà camminare ancora 1km per arrivare alla RD27 e raggiungere a 400m il vostro punto di partenza.

 

Tutte queste passeggiate sono bellissime da vedere ma per me la più bella è quella di Zippitoli. Perché è molto facile da fare e potete fare una pausa per mangiare o anche solo per riposarvi un attimo accanto al ponte genovese.

Laureena Cera

Laureena è una studentessa di 19 anni dell’università di Corsica, iscritta al terzo anno della laurea in lingue straniere applicate in italiano e in inglese. Vive ad Ajaccio, nel sud ovest dell’isola.

By Laureena Cera

Laureena è una studentessa di 19 anni dell’università di Corsica, iscritta al terzo anno della laurea in lingue straniere applicate in italiano e in inglese. Vive ad Ajaccio, nel sud ovest dell’isola.

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