Italia: Una piattaforma crowdsourcing per mappare i dialetti abruzzesi e molisani

Ha preso il via la prima raccolta dati a partecipazione popolare, crowdsourcing, di dati relativi alle parlate locali e dialettali in Italia, grazie alla collaborazione con istituzioni olandesi. L’Accademia delle Scienze dei Paesi Bassi (KNAW), insieme al Politecnico di Eindhoven, ha realizzato una piattaforma che permette ai parlanti di tutte le varietà di abruzzese e molisano (lingue locali delle regioni italiane di Abruzzo e Molise) di registrarsi/filmarsi e caricare i file in una banca dati. Chiunque abbia un telefonino o una telecamera può partecipare e documentare così il proprio dialetto.

Il progetto, diretto da Roberta D’Alessandro dell’Università di Leiden, ha lo scopo di registrare la microvariazione linguistica, coinvolgendo i cittadini nella documentazione del proprio dialetto locale.

Sul sito AbruzzeseMolisano.it è presente una mappa interattiva dove ciascun comune della zona è rappresentato da un piccolo cerchio. Il colore del cerchietto e la sua consistenza indicano quanti dati sono già stati raccolti: rosso significa nessun dato ancora disponibile, arancio pochi dati, giallo alcuni dati ma se ne possono aggiungere altri, e infine verde vuole dire che il numero di dati ha raggiunto la soglia minima prestabilita.

Ecco le semplici istruzioni che i residenti in Abruzzo e Molise devono seguire per partecipare: registrare con il telefonino un parente anziano, chiedendogli di raccontare la sua infanzia, o la guerra, o la sua giovinezza, nel suo dialetto, per 5 o 10 minuti. Dopo, sul sito AbruzzeseMolisano.it cliccare su “Vai alla mappa”. Selezionare la propria località, scegliere se caricare Audio oppure Video e salvare.

Per informazioni o problemi c’è a disposizione un indirizzo email: [email protected]

 

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Fonte: Linguistica in pillole

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