Il nuovo Google Traduttore fa un salto di qualità enorme grazie alle reti neurali

By Redazione Mar 8, 2017

Già disponibile nelle traduzioni tra inglese e francese, tedesco, spagnolo, portoghese, cinese, giapponese, coreano, turco e presto in arrivo anche in italiano, la nuova versione di Google Translate promette di essere molto più preciso e accurato grazie a un nuovo algoritmo basato sulle reti neurali.

Lo annuncia Google stessa dal suo blog, dove spiega come i ricercatori abbiano messo a punto un nuovo algoritmo che sfrutta appunto le reti neurali per capire il contesto dell’intero paragrafo da tradurre. Il che porterebbe a risultati nettamente migliori rispetto ai precedenti. Il sistema sarebbe inoltre in grado di auto apprendere e migliorare nel tempo, caratteristica questa tipica delle reti neurali, il che lascia presagire traduzioni via via sempre migliori. Maggiori dettagli si trovano nel blog tecnico della società.

Ecco una piccola animazione che mostra un esempio tra vecchia traduzione (non conosciamo l’hindi ma è evidentemente letterale) e quella nuova (sicuramente più sensata):

Si può contribuire a migliorare ulteriormente le traduzioni direttamente dalla comunità online di Google traduttore…

Siamo certi che un essere umano sia ancora in grado di produrre, e di cogliere, molte più sfumature rispetto a un algoritmo. Ma di certo la tecnologia nel settore delle traduzioni automatiche ha fatto in pochissimi anni dei passi da gigante, ponendo come al solito nuove problematiche assieme a nuove opportunità.

 

Related Post