I consiglieri dipartimentali si riuniscono a Corte contro le parole di Jean-Guy Talamoni

Ieri i consiglieri dipartimentali dell’Alta Corsica e della Corsica del Sud, tranne i nazionalisti di Inseme per a Corsica, si sono riuniti al Café de France nel centralissimo Corso Paoli a Corte per reagire alle affermazioni del presidente dell’Assemblea di Corsica Jean-Guy Talamoni che nell’ultima sessione che ha presieduto ha definito i dipartimenti “nido del clientelismo” e “regno della pulitichella“, aggiungendo che la fusione del 2018 per via della Collettività unica sarà “l’occasione per liberarsene”.

I consiglieri hanno espresso il loro stupore e la loro rabbia e hanno richiesto alla CTC di richiedere una legge che permetta una co-costruzione tra i due dipartimenti e la Colletività stessa prima della fusione del 2018 e hanno rivendicato di lavorare da mesi a questa proposta al contrario delle affermazioni dei rappresentanti dell’esecutivo.

Inoltre i consiglieri dipartimentali chiedono al presidente dell’Esecutivo della Colletività, Gilles Simeoni a prendere chiaramente posizione rispetto alle affermazioni e alle proposte di Jean-Guy Talamoni.

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Fonte: Corse Matin

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