Castello della Punta, il gioiello riacquista progressivamente la sua superba forma

By Redazione Mag 10, 2023 #patrimonio

Costruito nel XIX secolo dalla famiglia Pozzo di Borgo ad Alata, usando i resti del Palazzo delle Tuileries (Parigi), il Castello della Punta aprirà le sue porte tra meno di due anni.

La facciata nord e il perimetro del monumento sono stati rinnovati. Inizia ora la seconda fase dei lavori di restauro della parte meridionale del castello. L’obiettivo è di rimettere a nuovo le calotte (parte superiore delle cornici delle finestre) e le colonne, una per una. Una sfida che Pauline Benielli, responsabile del progetto, ha spiegato a France 3  :

“Si tratta di interventi piuttosto pesanti, che richiederanno una certa quantità di smontaggio e rimontaggio di questi elementi in pietra che, come è stato regolarmente sottolineato, contengono molti metalli che permettono di rinforzare questa struttura, che proviene in parte dal Palazzo delle Tuileries. La sfida sarà quindi quella di conservare le pietre che provengono dalle Tuileries, rafforzando al contempo questo principio strutturale che ha subito parecchi danni”.

La Colletività di Corsica, proprietaria del sito, conta su 23 mesi di lavoro. Vuole arrivare a una riapertura -rigidamente inquadrata- del solo piano terra, essenzialmente per eventi culturali.  Il costo totale dell’operazione è di 3,5 milioni di euro. A lungo termine l’edificio diventerà un luogo eccezionale, ma ad oggi non si sa ancora quando i lavori saranno terminati.

Il sindaco di Alata, Etienne Ferrandi, è entusiasta: “Abbiamo davvero uno strumento, un gioiello, che può essere un faro nel Mediterraneo per attirare e far conoscere la Corsica sotto un altro aspetto che dobbiamo sviluppare da un punto di vista prima di tutto storico, culturale ed economico “.

Tra gli obiettivi quello di sviluppare l’area intorno al castello. Con ad esempio la creazione di un giardino botanico nei cosiddetti giardini della “Piccola Africa”.

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