Bastia: “Notte di a Memoria”, un ritorno nella Corsica genovese

Ogni anno nel mese di luglio Bastia si ricollega con il suo passato storico. Da 30 anni, grazie all’associazione per il patrimonio presieduta da Jean Baptiste Raffalli, Bastia sta rilanciando la sua “notte di a memoria”, ovvero la ricostituzione del cerimoniale di trasferimento del potere tra il vecchio e il nuovo governatore genovese.

Nel quartiere storico di Terra Nova dove l’imponente Palazzo dei Governatori sorge, alle rive di Terra-Vecchia, vale a dire lo splendido porto vecchio, la popolazione è invitata a seguire uno spettacolo storico portato da 150 comparse in abiti d’epoca. Un corteo fiammeggiante che attraversa tutto il centro storico, striscioni al vento, con i suoi sbandieratori, venuti da Ventimiglia, con anche balestrieri e il suono delle bombarde.

Secondo una cerimonia rituale risalente al 1671, l’ex Governatore della Repubblica di Genova lascia il suo Palazzo della Cittadella per accogliere il suo successore che sbarca al vecchio porto di un’antica imbarcazione d’epoca classificata al patrimonio della marineria. Questo rito è ricostruito secondo un rigoroso protocollo riportato da un testo di Angelo Francesco Luri Cancelliere del Regno di Corsica e scoperto dal padre francescano André Marie, durante le sue ricerche presso l’Archivio di Stato di Genova. Protocollo che si ispira alla Corte di Spagna.

Questo spettacolo immerge il pubblico, che è venuto in massa, nel cuore della storia di Bastia, nel momento in cui la città era la capitale dell’isola poiché sede del potere genovese. Il quartiere della cittadella era il centro politico della città. C’è il Palazzo del Governatore, la Casetta sede del Podestà, il Padiglione dei Nobili Dodici dove venivano a sedere i rappresentanti delle pievi di Cismonte e Pumonte. Questa “notte di a memoria” ripercorre in ogni dettaglio l’intero funzionamento del Palazzo, e le comparse svolgono il ruolo di alti funzionari, con il Bargello, il Massaro, il Castellano, il Consiglio degli Anziani. In questa organizzazione amministrativa il posto di Bastia-capitale era preponderante.

Anche quest’anno “A notte di a memoria” è stato un grande successo. Turisti e Bastiesi erano presenti in gran numero per assaporare il piacere di un viaggio a ritroso nella storia, anche se i rapporti con Genova in quasi quattro secoli non hanno conosciuto la brillantezza della cerimonia del “cambio”. Ma il flusso e riflusso del tempo ci dà una lettura più pacifica, a volte anche più realistica. E non è vietato, una sera d’estate, aprire una pagina di quello che ormai costituisce il patrimonio locale che dobbiamo proteggere, tanto più che grazie a “A notte di a memoria” Bastia è stata classificata come “città d’arte e storia”. Una sorta di rivincita.

Petru Luigi Alessandri

Petru Luigi Alessandri

Giornalista radiofonico di RCFM, si occupa tra l'altro anche della trasmissione Mediterradio, che mette in contatto gli ascoltatori di Corsica, Sardegna, Sicilia, e occasionalmente Malta e altre terre mediterranee. Per Corsica Oggi scrive in lingua corsa o, in traduzione, in italiano.

By Petru Luigi Alessandri

Giornalista radiofonico di RCFM, si occupa tra l'altro anche della trasmissione Mediterradio, che mette in contatto gli ascoltatori di Corsica, Sardegna, Sicilia, e occasionalmente Malta e altre terre mediterranee. Per Corsica Oggi scrive in lingua corsa o, in traduzione, in italiano.

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