Presentati ufficialmente i Soldi Corsi, le prime banconote in ottobre a Bastia

By Redazione Apr 14, 2016 #economia

Qualche giorno fa vi abbiamo parlato del progetto di moneta locale che si stava concretizzando; ieri la presentazione ufficiale: I “Soldi Corsi” vedranno la luce ad ottobre a Bastia e dintorni, con l’idea di estenderli a tutta l’isola nel 2017.

L’associazione Corsica Prumozione è stata scelta dall’ADEC (Agenzia dello sviluppo economico di Corsica) per tradurre in realtà il progetto.

Le monete locali, nate per favorire l’economia di un dato territorio e affiancate all’euro, esistono già in una ventina di località francesi, e in 5000 nel mondo. E presto anche in Corsica.

Secondo le statistiche l’uso dell’euro spinge a spendere sul proprio territorio 2 volte su 10, mentre le monete locali 8 su 10. Questo perché la moneta ha valore solo in quel territorio e dunque una volta acquistato (cambio 1-1), il denaro non resta bloccato su un conto e non va fuori dall’isola, sul continente all’estero, ma viene speso tra i commercianti e i fornitori localiur

Le monete locali funzionano, le istituzioni del territorio ne incentivano la circolazione e l’obiettivo di Corsica Prumuzione è quello di radicarne l’uso nel tessuto sociale ed economico còrso nel giro di 3-5 anni.

Il lancio dei Soldi Corsi avverrà in tre tappe: la prima oggi, col lancio ufficiale del progetto, convalidato da ADEC e CTC; la seconda sarà, tra settembre e ottobre, la messa in circolazione delle prime banconote e i primi uffici di cambio nella zona della Grande Bastia. La terza tappa sarà la possibilità di usare la valuta còrsa in modo immateriale, per pagamenti elettronici.

I tagli disponibili per i biglietti saranno da 2, 5, 10 e 20 soldi corsi. Non ci saranno monetine di metallo, se non pochissimi pezzi per i collezionisti.

Fino al 31 maggio gli artisti còrsi, sia nell’isola che della diaspora, potranno inviare proposte grafiche per il disegno delle banconote, attraverso la pagina Facebook dell’associazione, che ne selezionerà 5, che sappiano rappresentare anche la Corsica moderna, che avanza.

Il livello di sicurezza e di antifalsificazione delle nuove banconote sarà elevato e convalidate dall’ACPR (Autorité de contrôle prudentiel et de résolution) che opera sotto l’egida della Banca di Francia. E per ogni emissione di soldi corsi, la stessa cifra in euro sarà bloccata, come garanzia di copertura.

Come utilizzo, nessuno esclude che in futuro i soldi corsi si possano usare anche nella grande distribuzione, sull’isola, ma certamente la priorità e il focus è sul piccolo commercio e l’artigianato.

Appuntamento dunque per la seconda tappa del progetto, in autunno a Bastia e dintorni – scelta come zona di test perché lì Corsica Furmazione è ben radicata e ha molti contatti – per poi estendersi l’anno prossimo a tutta l’isola. Perché se la prima sperimentazione dovesse andare male, l’associazione comunque non demorderebbe: continuerebbe la sua campagna di informazione e incentivazione per far decollare un progetto in cui crede fortemente.

 

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Fonte e immagini: CorseNetInfos

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