Dopo 39 mesi di detenzione preventiva, la Corte d’Appello di Parigi ha condannato il militante nazionalista Paul-André Contadini a sette anni di carcere per trasporto e detenzione di sostanze incendiarie o esplosive durante la Notte blu del 9 dicembre 2012 a Isola Rossa.
La sera stessa delle esplosioni era stato subito arrestato dalla gendarmeria di Calvi, per i suoi presunti legami con il resunto membro il Fronte di Liberazione Nazionale della Corsica-Unione dei Combattenti e per la sua condanna risalente al 2008.
Già detenuto nel carcere di Fresnes non lontano da Parigi dall’11 dicembre 2012, da metà novembre è detenuto nel carcere di Borgo vicino Bastia dopo che è riuscito a ottenere il trasferimento in Corsica per essere più vicino alla famiglia anche grazie alle molte manifestazioni in suo sostegno nell’isola e al suo sciopero della fame di 17 giorni.
Il 23 gennaio di quest’anno la Corte di Cassazione di Parigi aveva annullato la sua condanna definitiva a cinque anni di carcere per terrorismo, dato che Contadini non ha commesso alcun atto terroristico, come ha dichiarato la Corte nella sua sentenza.
Ora il giudizio definitivo passa di nuovo in Cassazione in attesa della nuova sentenza definitiva dopo ben tre gradi di giudizio ripetuti per due volte per un’unica sentenza, e quasi quattro anni di carcere per Contadini.
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Fonte: France 3 Corse Via Stella
Guillaume Bereni