I forti temporali che hanno colpito l’Alta Corsica il 2 ottobre erano stati già previsti: questo dipartimento, così come anche la Corsica del Sud, era già stato messo in livello arancio da Météo France che ha provocato la mobilitazione di 372 persone della Gendarmeria, Service départemental d’incendie et de secours (SDIS), Direction départementale de la Sécurité publique (DDSP), Base aerea di Solenzara, Compagnies républicaines de sécurité (CRS) e il Delegato militare dipartimentale (DMD).
Il personale mobilitato ha messo in sicurezza ben 292 persone di cui 100 il campeggio omonimo di Marina d’Aleria colpito dalla piena del Tavignano e 80 in un hotel in frazione Folelli di Penta di Casinca, colpito dalla piena del Fium’Alto.
Inoltre sono state interrotte da varie esondazioni la RD 62 a Oletta, la RT 10 a Aleria e la Route de la Canonica è stata chiusa e anche la RD 157 tra Serra di Ferro e Olmeto. La zona della Piana orientale è quella più colpita soprattutto la zona di Folelli, dove la piena del Fium’Alto ha trascinato rami, automobili fino alla Spiaggia di San Pellegrino e ha anche allagato una casa nei pressi del fiume.
Inoltre c’è da segnalare la situazione di piena del fiume Golo che tra Ponte Leccia di Morosaglia e Ponte Nuovo di Castello di Rostino ha raggiunto un alto livello, arrivando a toccare la fine delle arcate del vecchio ponte genovese dove si svolse la famosa battaglia tra francesi e le truppe di Pasquale Paoli nel 1769. A Ponte Leccia l’acqua del Golo è arrivata a 1,50 m allagando quattro case.
La circolazione ferroviaria è interrotta ma il treno è stato sostituito da un servizio di autobus per tutti i passeggeri, 4.000 persone sono rimaste senza elettricità ma la situazione è in miglioramento.
Nella mattinata è entrata in funzione una unità di crisi presso la Prefettura dell’Alta Corsica a Bastia, che ha lavorato fino alle 16:15 quando la situazione ha cominciato a normalizzarsi.
In serata l’Alta Corsica è stata passata da livello arancio a giallo, ma i disagi permangono e la Comunità di Comuni di Marana-Golo raccomanda fortemente di bere l’acqua per le prossime 48 ore perché non potabile. A questo si è aggiunto il mare mosso, che però non ha fermato i traghetti diretti verso l’Italia e verso il Continente francese.
A causa del maltempo è stata anche annullata la seconda prova speciale del Rally di Corsica di circa 43 km tra Casamozza e Ponte Leccia.
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Fonte: A Piazzetta, Corse Matin, Alta Frequenza e Corse Net Infos
Guillaume Bereni