La lunga storia dello scautismo in Corsica cominciata nel 1913

By Redazione Mag 31, 2018 #corsica

La storia del movimento scautista in Corsica comincia più di un secolo fa nel lontano 1913, quindi ripercorriamo questa lunga storia fino a oggi.

Associazioni scautistische che hanno cessato la propria attività

Éclaireurs de France – Scouts di Francia (EdF)

Lo scoutismo in Corsica è iniziato molto presto con la sezione di Ajaccio dal 1913 guidata da Louis Raibaldi, a Bastia, con la sezione diretta da J.Trani e a San Nicolao con Ernest Saumade de Paoli come istruttore. In effetti, Saumade de Paoli sarà una delle figure chiave di questo primo periodo. Egli aveva fondato nel 1911 un gruppo di giovani ginnaste a San Nicolao de Moriani, affiliato alla SGSPF. La divisa era una maglia che portava una stella verde con un berretto “da capostazione”. “Alla vista di un prospetto arrivato in Corsica per caso ha preso contatto nel 1913 con la sede parigina dell’EDF. Nel 1914 ha fondato una vera Una squadra di esploratori a Bastia.

Lo stesso ha creato a Bastia nel 1914 una recensione “Le Boy-scout corse” che ha pubblicato 13 numeri fino al 15 marzo 1916.

Ad Ajaccio nel 1914 vende fondata anche una pattuglia equestre di cinque esploratori. Nel giugno 1914 ci sono tre “sezioni” di EDF ad Ajaccio, Bastia e San Nicolao.

Dopo la guerra le unità EDF sembrano essere state unità basate sui lycée come il Fesch ad Ajaccio. Nel 1920 la compagnia EDF Bastia inclina la sua bandiera davanti alle tombe dei caduti della Grande Guerra di Tracy Le Val con Saumade de Paoli, allora capo della sezione. Il 12-13 marzo 1922 una delegazione di scout provenienti dalla Corsica è presente al congresso EDF a Parigi. Nel maggio dello stesso anno, gli scout hanno accolto con entusiasmo il Presidente della Repubblica Mitterand in visita ad Ajaccio.

Nel gennaio del 1932, Pierre François visita la Corsica per creare troupes e meutes (lupetti), cerca di diffondere lo scautismo fuori dei lycée ma ha molto da fare perché gli Scout di Francia (EDF) progrediscono fortemente, supportati da un clero sempre influente. Inoltre, sembra che lo scoutismo dell’EDF a Parigi vada a male con il resto della popolazione.

Troviamo tracce di un gruppo EDF ad Ajaccio nel 1957, il suo capo è Pierre Cangioni. Dal 1941 al 1978 esisteva un gruppo U Libecciu a Bastia, dove i figli di insegnanti e funzionari del continente appaiono numerosi. Nel 1949 la squadra nazionale EDF lanciò i circuiti corsi che conoscevano un notevole successo ma progressivamente si allontanarono dallo scautismo.

Scouts de France – Scouts di Francia (SDF)

Il vescovo di Ajaccio Monsignor Auguste-Joseph-Marie Simeone  (1863-1940), un prelato tradizionale, non favorì lo scouting cattolico. L’arrivo nel 1927 del vescovo  Jean-Marcel Rodié permise di avviare il movimento che, nel 1929, si stabilì nelle due principali centri dell’isola. Nel 1930, la Corsica è unita alla provincia della Provenza. Nel 1931, il commissario distrettuale di Ajaccio è una figura prestigiosa del SDF, Edouard de Macedo.

Nel 1933-1934, gli scout di Bastia formarono un distretto, che suggerisce che ci fossero numerose unità. Inoltre,  fondarono il bollettino mensile l’Aiguillon. I loro capi intervengono durante la catastrofe di Ortiporio dove morirono nel 1934 37 persone a causa di una frana, divisi in due gruppi guidati dagli capi Torre e Olivieri. Prima della guerra, il capo Marie-Louise Mariani (1901-1982) fondò i primi gruppi lupetti SDF nell’isola.

Per il Jamboree del 1937 nei Paesi Bassi, gli Scouts de France della Corsica camuffano tra loro un piccolo gruppo di esploratori cattolici italiani che Mussolini costringeva a nascondersi, le Aquile Randagie  dei gruppi scout di Milano e Monza.

Prima del 1943 c’erano truppe o branchi a Corte e Sartena, all’epoca due piccole città molto isolate.

A Corte (5.000 abitanti dal 1930 al 1990), lo scoutismo della SDF sè cominciato nel 1930 (data sullo standard) con la 1a Corte Saint Théophile ma l’unità è affiliata (o riassegnata) nel 1938. La sciarpa è marrone con una fascia bianca: i colori di San Teofilo di Corte, un francescano in scatola con la cordeliera bianca.

A differenza delle troupes Bastia e Ajaccio, la particolarità è che i suoi scouts campeggiano nella zona, in particolare con i pastori delle vicine montagne di La Restonica, con qualche volta una fuga dal mare negli anni ’50. Dopo la guerra sembra esserci stato un interruzione momentanea ma il gruppo viene rilanciato dall’ex capo Jean Albertini. Una volta il cappellano è un futuro vescovo, padre Sauveur Casanova. I Cuccioli sono supportati dal capo Mariani, che li accoglie ogni estate nella sua vicina area del Minesteggio.

Ci sono anche delle guide a Corte, sono circa una ventina intorno al 1952, che fanno anche trekking.

Nel 1994, ci sono ancora lupetti, ma l’istituzione dell’Università sconvolgerà i vecchi equilibri e lo scoutismo scomparirà da Corte.

Nel 1945, ci sarebbero stati per un breve periodo 4 o 5  troupes a Bastia e 3 o 4 meutes (lupetti) a Bastia, quasi tanto a Ajaccio. Nel 1948, la Corsica è unita alla provincia di Marsiglia-Mediterraneo.

Intorno al 1960 a Bastia, ci sono due troupes (1a e 2a Bastia) che formano una comunità in crescita. Fanno campi in Toscana nel 1958, Savoia nel 1959 e Thann in Alsazia nel 1960. Indossano ancora il 4B.

L’anno 1961 vide la ristrutturazione dei territori Scouts de France con l’apparenza di regioni e dipartimenti. La Corsica è quindi unita alla regione Provenza-Costa Azzurra. Nel 1962, si tiene un campo nazionale a Parigi, dove sono presenti pochi giovani corsi. Nel 1963, gli scout più anziani partono per l’undicesimo Jamboree a Maratona, in Grecia.

Nel 1981, la Corsica divenne una regione SDF. Dal 1982 al 1985 ci fu una troupe ad Ajaccio ma, intorno al 2002-2003, chiuse l’ultima unità scout in Corsica (gruppo Golo a Borgo).

Molte foto sul gruppo scout SDF di Corte si trovano sul blog Corti d’Eri.

Associazioni scautistische in attività

Scouts et Guides de France – Scout e Guide di Francia (SGdF)

Nel 2007 e nel 2008 lo SGdF crea due basi sperimentali di Nature-Environnement a titolo sperimentale a Asco, nel febbraio 2012 quasi dopo un secolo dopo l’arrivo dello scautismo nell’isola viene rifondato il movimento scout, infatti nasce il gruppo SGdF  Bastia – Saint Jean nella parrocchia di San Giovanni con responsabile del gruppo Dominique Vitti sotto impulso di Jean-Claude Dominici, che diventa delegato territoriale dopo la creazione del territorio SGdF della Corsica.

Nell’ottobre del 2016 viene anche creato anche il gruppo SGDF Ajaccio – Le Rocher e dal 2017 è in formazione il gruppo di Porto Vecchio. 

 

Il Gruppo Bastia Saint-Jean nel 2014 (foto Corse Matin)

 

 

Association des Guides et Scouts d’Europe – Associazione delle Guide e Scout d’Europa (AGSE)

Dal 1986 è stato fondato ad Ajaccio il gruppo specializzato in scautismo nautico, che in seguito si è sciolto, negli ultimi anni è nata le “pattuglie libere còrse” dell’AGSE assistite dal commissario della Provenza.

Gli Scouts d’Europe di Ajaccio.

 

Fonte: Scoutwiki.fr e Diocesi di Ajaccio

Related Post