Nel 2016 nascerà il Parco naturale marino di Capo Corso

In discussione dal 2011 e progettato per i il 2017, grazie al ministro dell’ecologia Ségolène Royal che ha deciso venerdì a Bastia di riunire il comitato per l’istituzione del parco al cui interno sono stati creati sei gruppi di lavoro con diverse aree tematiche, Il Parco naturale marino di Capo Corso vedrà la luce un anno prima del previsto, nell’estate-autunno 2016.

La creazione del parco è finanziata dall’Office dell’Environnement de la Corse / Uffiziu di l’Ambiente di a Corsica (OEC) che è l’ufficio regionale con sede a Corte che si occupa dell’ambiente e dallo Stato tramite il ministro dell’ecologia.

Ricordiamo che il comitato per l’istituzione del parco è stato creato a novembre 2014 ed è composto dal prefetto marittimo del Mediterraneo con sede a Tolone, l’ammiraglio Yves Joly, dal prefetto dell’Alta Corsica, Alain Rousseau, dal presidente dell’esecutivo dell’Assemblea della Corsica, Paul Giacobbi, e dal presidente dell’OEC, Pierre Ghionga.

Il parco naturale comprenderà il tratto di mare tra Bastia e la punta di Lozari nel comune di Belgodere in Balagna, il Canale di Corsica e parte del Mar Ligure con il suo Santuario dei Cetacei.

Il Parco marino di Capo Corso assomiglierà come istituzione e come gestione alla parte francese del Parco internazionale delle Bocche di Bonifacio e quindi sarà gestito dall’Office de l’Environnement de la Corse.

questa pagina si può trovare la carta della probabile estensione del parco.

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Fonti: Corse Matin, France 3 Corse Via Stella e Corse Net Infos

 

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