Baptist Agostini-Croce ci parla del suo film «Simu leoni»

Non ha ancora vent’anni e fa già il regista! Baptist Agostini-Croce, giovane còrso originario di Bastia, ha appena firmato un suo primo cortometraggio intitolato – in lingua còrsa! – Simu leoni.

Un percorso compiuto con velocità e successo per una persona che ha incontrato presto il mondo dello spettacolo: recitava a teatro all’età di tredici anni, poi al cinema in alcuni film. Appassionato di cinema sin dall’infanzia, l’artista tuttofare ha scelto in modo naturale di passare dietro la macchina da presa per mettere in scena e in immagini le sue idee. Ed è proprio una parte di lui che lo spettatore ritrova in Simu leoni: un misto di diversi universi, dalla Corsica ai teen-movie americani con un riferimento ovvio alla famosa commedia Una notte da leoni di Todd Phillips. « Sono un grande fan dei teen-movie, sono film con dei giovani, festeggiano la fine del percorso scolastico e cercano disperatamente l’amore della loro vita. Secondo me il teen-movie è un genere cinematografico che permette di esplorare tematiche legate alla società con diversi punti di vista, sia quello dei giovani sia quello dei meno giovani. »

Una scelta che non dimentica la tecnica e l’estetica per il giovane regista, che confessa l’ispirazione a modelli come Jaume Balagueró (REC) e Alejandro G. Iñárritu (Birdman, The Revenant). E con un pizzico di macagna – lo sport nazionale in Còrsica! – che consiste nel deridere con spirito i difetti degli altri o le situazioni: « credo che non esista una giornata senza che io prenda qualcuno in giro o io mi faccia prendere in giro. Era anche una cosa importantissima per Simu leoni! ».

Un film con un’identità, dunque, un riflesso della personalità di un autore che si è davvero impegnato per questa sua prima vera esperienza da regista: « ho avuto qualche difficoltà per sapere come comportarmi ma gli attori sono stati molto comprensivi e hanno saputo dare quello che mi aspettavo da loro. E non vedo l’ora di andare avanti ! » L’esperienza si continuerà dunque presto con altri progetti che Baptist Agostini-Croce non ha (per ora) voluto svelarci, per scaramanzia!

Intanto, Simu leoni segue la propria strada in diversi festival, in Corsica e in continente, dopo una prima presentazione al festival Arte Mare di Bastia nell’ottobre scorso; poi vivrà senz’altro una seconda vita su internet tra qualche mese. Un’altra via perfetta per il cortometraggio dalla durata di 12 minuti e dal format, il ritmo e il tono adeguati: il che dimostra che una stessa opera può passare senza problemi dal grande al piccolo schermo.

E diamo appuntamento a Baptist Agostini-Croce, giovane talento di un nuovo cinema còrso, per i suoi futuri progetti!

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Articolo di Fabien Landron