Siccità: nessuna restrizione idrica, ma un invito alla vigilanza in Alta Corsica

By Redazione Mag 12, 2023

In Francia l’acqua scarseggia già. Siamo solo a maggio eppure la siccità fa già temere il peggio. 20 dipartimenti sono interessati da restrizioni nell’uso dell’acqua e altri 26 sono in stato di vigilanza, secondo i dati governativi pubblicati mercoledì.

Per il momento la Corsica non è interessata da restrizioni, ma la siccità preoccupa. “Dal gennaio 2022, 12 mesi su 16 sono stati deficitari e la stagione di ricarica, che va da settembre a fine marzo 2023, è stata deficitaria in termini di precipitazioni, con solo il 70% del normale”, ha spiegato la prefettura di Haute-Corse in un comunicato diffuso giovedì. “Alcune microregioni sono state più colpite, come la regione di Bastia, che ha raggiunto solo il 53% del totale previsto. Anche altre zone, come Cap Corse (60-70%), Castagniccia (60-70%) e la costa della Balagne (70%), hanno mostrato un deficit maggiore”

Tuttavia, i servizi statali non sono allarmisti. Questo deficit è infatti meno significativo di quello del 2022 e le precipitazioni sono previste nei prossimi 15 giorni in Haute-Corse, con un totale atteso di 60 mm. “Queste piogge dovrebbero almeno permettere di stabilizzare la situazione, se non di migliorarla”, ha spiegato la prefettura, che sta osservando. Inoltre, i 18 fiumi sotto sorveglianza mostrano “un flusso visibile e la loro portata è in linea con le medie stagionali, senza secche da segnalare per il momento” e le dighe mostrano tassi di riempimento molto soddisfacenti. “Viste le previsioni di precipitazioni piuttosto incoraggianti per i prossimi 15 giorni, per il momento non sono state messe in atto restrizioni nel dipartimento da parte del comitato per le risorse idriche, che riunisce i servizi dello Stato, l’OEHC, la Collectivité de Corse, la Camera dell’Agricoltura, l’ODARC e i rappresentanti dei settori agricoli”

Gli agricoltori si sono impegnati volontariamente
Tuttavia, “per anticipare le conseguenze di un peggioramento della siccità, ad aprile si sono tenute due riunioni con i rappresentanti dei settori agricoli, da un lato, e con i principali attori economici che consumano acqua, dall’altro” e al termine di queste riunioni gli agricoltori hanno proposto di impegnarsi volontariamente a ridurre il consumo di acqua a partire da metà maggio, il che si tradurrà in limitazioni d’uso, ossia un giorno alla settimana senza irrigazione.

Per ritardare il più possibile l’attivazione delle soglie di allarme, il Prefetto della Haute-Corse ha lanciato un appello “a ogni cittadino affinché dia prova di vigilanza e senso civico nei suoi consumi quotidiani per preservare e risparmiare le risorse idriche, contribuendo così a un anno 2023 più sereno”

Il comitato per le risorse idriche si riunirà regolarmente per adeguare le misure in base all’evoluzione degli indicatori e per poter reagire rapidamente in caso di deterioramento dei dati.

La mappa della siccità del governo

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