L’ex primo ministro Michel Rocard è morto il 2 luglio a 85 anni a Parigi per le conseguenze di un cancro. Rocard è stato un grande personaggio della politica francese, ha sempre amato la Corsica ed è stato sempre vicino alle istanze autonomiste isolane. Nel 2000 è stato anche decorato con l’Ordine Nazionale del Québec, per aver fatto da portavoce delle istanze autonomiste della provincia canadese a maggioranza francofona.
Rocard nacque nel 1930 da Yves, di professione scienziato, a Courbevoie, città dell’Île-de-France, si laureò in lettere alla Sorbona si specializzò all’Institut Supérieur d’Etudes Politiques e venne ammesso all’Ecole Nationale d’Administration (ENA), conseguendone nel 1958 la nomina a ispettore delle finanze.
Nel 1949 aderì alla Sezione Francese dell’Internazionale Operaia (SFIO), dove fu membro della sezione giovanile, nel 1959 lasciò il partito per la sua linea anti-indipendentista nei confronti dell’Algeria e aderì al Partito Socialista Autonomo che l’anno dopo confluì nel Partito Socialista Unificato di cui fu segretario nazionale dal 1967 al 1973.
Nel 1969 si candidò alle presidenziali e prese il 3,6% di voti, poi nel 1975 lasciò il suo partito per entrare nel Partito Socialista di Mitterand, venne eletto per tre volte deputato all’Assemblea Nazionale e per una volta senatore a cui aggiunse l’incarico per quindici anni di deputato europeo dal 1994 al 2009.
Sotto il presidente Mitterand fu ministro di stato e ministro dello sviluppo dal 1981 al 1983 e ministro dell’agricoltura dal 1983 al 1985 e dal 1988 al 1991 fu primo ministro e guidò due governi.
Il suo governo istituì il Revenu minimum d’insertion (RMI), il salario minimo di disoccupazione, riuscì a pacificare la Nuova Caledonia arrivata quasi a una guerra civile, e nel corso dei tre anni alla guida del governo ridusse di un terzo il debito pubblico, portandolo da 135 a 90 miliardi di franchi e cercò di dare più autonomia alla Corsica, ma senza successo.
Qui sotto potete ascoltare un brano di un suo discorso molto forte all’Assemblea nazionale in cui dice senza mezzi termini “noi abbiamo acquistato i diritti di sovranità della Corsica dalla Repubblica di Genova”:
Rochard verrà cremato il 7 luglio a Parigi e le sue ceneri verranno portate nel paese di Monticello vicino a Isola Rossa (Alta Corsica).
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Fonte: Corse Net Infos e Corse Matin
Petru Luigi Alessandri