L’Agenzia delle aree marine protette dà il suo consenso alla creazione del Parco naturale marino di Capo Corso

In presenza della signora Barbara Pompili, Segretario di Stato della Biodiversità, il consiglio di amministrazione dell’Agenzia delle aree marine protette si è pronunciata questo mercoledì 6 luglio per la creazione del parco marino attorno a Capo Corso e delle Agriate.

Il presidente del consiglio d’amministrazione, Paul Giacobbi, che sostiene il progetto sin dal suo inizio, ha detto dopo il voto che sarebbe stato particolarmente attento alla risorse umane e finanziarie che saranno destinate al nuovo parco.

Il parere favorevole del CdA dell’Agenzia apre la strada alla creazione di questo ottavo parco marino francese dal Ministero dell’Ecologia, dell’Energia e del Mare.

Ne consegue un parere favorevole dell’esaminatore incaricato dell’inchiesta pubblica  che si è tenuta dal 18 febbraio al 12 aprile su 27 comuni dell’Alta Corsica, e quello delle strutture interessate, in particolare quella di protezione Consiglio nazionale di protezione della natura. La creazione di questo parco potrebbe ora avere luogo durante l’estate del 2016.
Perimetro del Parco naturale marino di Capo Corso e delle Agriate – 650

Sotto l’autorità del prefetto della Corsica e il Prefetto marittima del Mediterraneo, il progetto dopo un anno, sviluppato assieme a tutti i soggetti interessati al mare tramite un gruppo di lavoro animato da una missione di studio con l’Agenzia delle aree marine protette e l’Ufficio Ambiente della Corsica.

La consultazione ha permesso di raggiungere un progetto comune sia sul perimetro del futuro parco sia sugli orientamenti della gestione e sula composizione del suo consiglio di gestione.

Questo progetto del parco fa parte del’Analisi Strategico Regionale (ASR) della Corsica, approvato nel 2012 dall’Assemblea della Corsica. Questa analisi si propone di classificare il 15% delle acque marine corse in aree marine protette entro il 2020. L’ASR ha identificato il valore della creazione di un parco marino nel nord della Corsica.

Durante il Consiglio di Amministrazione, Christophe Aubel, direttore dell’Agenzia francese per la biodiversità, ha presentato i prossimi passi nella creazione di questa nuova istituzione pubblica, previste nella legge biodiversità. L’Agenzia francese per la biodiversità dovrà nascere entro il 1° gennaio 2017 e riunirà quattro organizzazioni tra cui l’Agenzia di aree marine protette e parchi naturali marini.”

Il parco si estenderà dalla Punta di Lozari (42°38’37.5″N 9°00’11.1″E) al confine tra i comuni di Belgodere e Occhiatana sul Mar Ligure fino al confine tra i comuni di Bastia e Ville di Pietrabugno sul Canale di Corsica sul porto di Toga (42°42’30.2″N 9°27’16.7″E). I comuni del parco da ovest a est saranno i seguenti:

• Belgodere
• Palasca
• San Gavino di Tenda
• Santo Pietro di Tenda
• San Fiorenzo
• Patrimonio
• Farinolo
• Olmeta di Capocorso
• Nonza
• Ogliastro
• Canari
• Barrettali
• Pino
• Morsiglia
• Centuri
• Ersa
• Rogliano
• Tomino
• Meria
• Luri
• Cagnano
• Pietracorbara
• Sisco
• Brando
• Santa Maria di Lota
• San Martino di Lota
• Ville di Pietrabugno

Il parco naturale marino sarà l’ottavo creato in Francia, ad oggi infatti sono sette e sono i seguenti:

• Parco naturale marino d’Iroise, in Bretagna creato il 28 settembre 2007 – 3.500 km²
• Parco naturale marino di Mayotte, nell’Oceano Indiano creato il 18 gennaio 2010 – 68.381 km²
• Parco naturale marino del golfo del Leone, nel Mediterrano creato l’11 ottobre 2011 – 4.019 km²
• Parco naturale marino delle Gloriose, nell’Oceano Indiano creato il 22 febbraio 2012 – 43.000 km²
• Parco naturale marino degli estuari piccardi e del mare d’Opale, nella Manica creato l’11 dicembre 2012 – 2.300 km²
• Parco naturale marino del bacino di Arcachon, in Aquitania creato il 5 giugno 2014 – 435 km²
• Parco naturale marino dell’estuario della Gironda e del mare dei Pertuis, nel Golfo di Guascogna creato il 4 aprile 2015 –  6.500 km²

—
Fonte: Agenzia delle aree marine protette