La compagnia marittima pubblica còrsa, da tempo nei progetti dei nazionalisti, potrebbe vedere la luce da qui a nove mesi e iniziare le sue attività il prossimo ottobre. Approfittando del caos in cui sono piombati i collegamenti marittimi tra Corsica e continente, il nuovo esecutivo della CTC, ha preso la palla al balzo e propongono agli attori coinvolti, la Corsica Linea, il gruppo Rocca e il STC (Sindicatu di i travagliadori corsi), di unire le loro forze per creare una compagnia regionale con una collaborazione pubblico-privato.
Una delegazione insulare si è recata martedì a Bruxelles per ottenere l’avallo dell’Unione europea a una simile operazione. Questo sabato a Bastia è stata organizzata una tavola rotonda sull’argomento, come dichiarato da Jean-Félix Acquaviva,consigliere dell’esecutivo e presidente dell’Ufficio dei trasporti di Corsica (OTC).
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Fonte: CorseNetInfos
Petru Luigi Alessandri