L’associazione Sulidarità, che difende i prigionieri politici, ha tenuto questo weekend una conferenza stampa davanti alla prefettura di Corsica, facendo appello a tutti i Corsi perché partecipino in massa alla manifestazione indetta ad Ajaccio sabato prossimo, 24 settembre, a sostegno dell’Amnistia.
In quest’occasione, l’associazione ha anche reso noto l’elenco dei sostenitori di questa manifestazione, che comprendono oltre un centinario di soggetti, anche continentali e internazionali: sindacati, partiti politici, ONG, associazioni, artistiSyndicats, partis politiques, ONG, associations, artistes, etc… Una lista (non esaustiva) è disponibile sul sito di Corsica Infurmazione. La rivendicazione di amnistia è sostenuta da 168 municipalità in tutta l’isola (dato di maggio, ulteriormente cresciuto in questi ultimi mesi).
Jean-Marie Poli, presidente di Sulidarità, è l’artefice della manifestazione del 24, e resta convinto della necessità di questo raduno, nonostante l’inattesa liberazione di Emmanuel Peru nella giornata di ieri. “Molti prigionieri beneficiano di sconti di pena”, dice Poli, ma questo non cambia la sostanza”. Ricordiamo che il primo ministro Valls pochi mesi fa aveva dichiarato che “in Francia non esistono prigionieri politici”. Inoltre non c’è nulla che faccia presagire da parte dello Stato un’apertura alla possibilità anche solo di un trasferimento dei Corsi prigionieri in continente sull’isola.
La vicepresidente, Katty Bartoli, rincara la dose, dicendo che è da 40 anni che lo Stato prosegue con questa politica repressiva, e invita tutto il popolo corso a scendere per strada, portando la famiglia, gli amici, i parenti, per dimostrare “che la solidarietà non è solo una parola”.
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Fonte: CorseNetInfos
Petru Luigi Alessandri