Gilles Simoni, presidente dell’esecutivo della Corsica ha visitato il birrificio Pietra di Furiani in occasione del ventennale, che è ormai diventato un esempio di un’azienda che ha unito la modernità con la tradizione, riuscendo a recuperare anche la coltivazione del castagno nella Castagniccia che a causa dell’abbadono e dello spopolamento dell’entroterra rischiava di impoverire sia economicamente che culturalmente la Corsica.
Sempre in occasione del ventennale il 28 aprile il birrificio era stato visitato dal prefetto dell’Alta Corsica Alain Thirion per l’inaugurazione di una nuova catena di imbottigliamento e per la presentazione della nuova birra chiara fruttata, la Colomba Rosée.
Il prefetto ha visitato il birrificio accompagnato da Sauveur Gandolfi-Scheit, vice sindaco di Biguglia e a François Orlandi, presidente del consiglio dipartimentale dell’Alta Corsica.
Oggi il birrificio Pietra ha 50 dipendenti, quattro filiali secondarie nell’isola (2 a Biguglia dove si trovano un interporto e i servizi logistici, 1 a Borgo dove si trova il magazzino e 1 a Sarrola Carcopina in Corsica del Sud) e nel 2014 ha avuto un fatturato di 16 milioni di euro annui. La produzione annua va da 20.000 a 50.000 ettolitri.
Il birrificio Pietra negli ultimi anni ha avuto un forte sviluppo verso l’esportazione soprattutto vero l’Italia sostenuta dallo Stato e dai fondi regionali europei e ha aperto anche una sede italiana per l’importazione con sede a Fossano in provincia di Cuneo.
Inoltre il birrificio nel 2013 è arrivato al 5° posto su 100 della classifica tra le più belle aziende francesi nell’elenco stilato dalla rivista l’Express.
Per maggiori informazioni guardare il sito italiano del birrificio Pietra.
Fonte: pagina Facebook di Gilles Simeoni e Corse Net Infos