Borgo: gli attivisti di Corsica Libera ascoltati al campo militare

By Redazione Mag 10, 2023

Sei persone, tra cui Ghjuvan Battista Pieri, membro della Ghjuventù Libera e figlio di Charles Pieri, sono state ascoltate questo mercoledì al campo militare di Borgo. Una manifestazione di sostegno, organizzata su appello dell’Associu Sulidarità e di Corsica Libera, ha raccolto una trentina di persone.

Per Matteo Giona, membro della Ghjuventù Libera, si tratta di un’ulteriore prova della continuazione della“logica di repressione dello Stato francese” contro gli attivisti pro-indipendenza di Corsica Libera.

Sei persone sono state interrogate questo mercoledì 10 maggio mattina al campo militare di Borgo. Tra queste, Ghjuvan Battista Pieri, membro della Ghjuventù Libera e figlio di Charles Pieri, incarcerato dallo scorso dicembre a Fleury-Mérogis. Le udienze, iniziate alle 9 del mattino, potrebbero portare al fermo di polizia.

Secondo il movimento pro-indipendenza, l’indagine riguarda“fatti minori“, ovvero una campagna di affissione di manifesti.

“La libertà di espressione dei corsi in patria importa all’occupante“, ha denunciato l’Associu Sulidarità in un comunicato.“Provocazione, tentativo di intimidazione o “tattica di pressione”, l’apparato repressivo francese sembra voler riprendere la strategia della tensione, un anno dopo il grande movimento di insubordinazione popolare che segnerà la storia della lotta di liberazione nazionale“, ha scritto inoltre.

Le associazioni Sulidarità, Corsica Libera e Ghjuventù Libera hanno indetto questa mattina una manifestazione di sostegno davanti al campo militare di Borgo. Sono intervenute una trentina di persone e sui cancelli è stato esposto lo striscione“Di pettu a l’inghjustizia feremu fronte“.

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