Bruno Le Maire, ministro dell’economia: “La Corsica deve cogliere l’opportunità di una riforma costituzionale”

By Redazione Mag 10, 2023 #autonomia #politica

In un’intervista pubblicata questo mese nella “lettera della Camera del Commercio e dell’Industria della Corsica”, il ministro dell’economia Bruno Le Maire ha parlato delle discussioni sul futuro istituzionale dell’isola e sulla tassazione delle imprese. Interrogato sulle “possibili declinazioni” che uno status autonomo potrebbe conferire, il ministro è rimasto cauto:

“Le discussioni sul futuro istituzionale della Corsica sono in corso ed è quindi troppo presto per trarre conclusioni. Il Presidente della Repubblica ha indicato che una riforma costituzionale è possibile. È una prospettiva che merita interesse. Tutti gli attori dell’isola e del continente devono cogliere questa opportunità”.

Durante la sua ultima visita sull’isola nell’ottobre 2018, Bruno Le Maire aveva espresso l’auspicio che la Corsica diventasse un modello di successo economico insulare. Doppo cinque anni e l’inizio nel frattempo di un nuovo processo politico per la Corsica, non serve tuttavia immaginare quasiasi nuovo statuto fiscale secondo il ministro:

“La Corsica beneficia già di un gran numero di misure fiscali favorevoli”, ha risposto il ministro. “Mirano a mitigare gli svantaggi legati all’insularità e a facilitare il suo sviluppo economico: una riduzione speciale del 25% dell’imposta sugli immobili, un credito d’imposta per gli investimenti in Corsica o una riduzione fiscale per i fondi d’investimento locali. Ho voluto rafforzare queste misure nella legge finanziaria per il 2023 e prevedere un sistema di tassazione specifico per le plusvalenze immobiliari più elevate sull’isola, al fine di fornire una soluzione all’eccesso di speculazione. Nulla è mai stabilito nella pietra”.

Il ministro dell’Economia ha parlato anche della creazione di una scuola dedicata al turismo ad Ajaccio. Il progetto è sostenuto dalla Camera del Commercio e dalla Collettività di Corsica. Bruno Le Maire lo sostiene:

“La Corsica è una delle regioni più turistiche della Francia, che contribuisce notevolmente alla sua economia, e si sta facendo carico delle grandi questioni ambientali che la preservano. Per sostenere questa attività e creare occupazione locale, è necessario formare i giovani alla ricezione, al servizio e alla gestione alberghiera a un livello di eccellenza”. Con Olivia Grégoire (Ministra delegata per le PMI, il commercio, l’artigianato e il turismo), sosteniamo quindi ogni progetto per la creazione di una scuola di turismo degna dell’isola, che risponda alle sue esigenze”.

In fine, per quanto riguarda una futura visita di Bruno Le Maire in Corsica, “prima è, meglio è” , ha dichiarato il ministro. Prossimo appuntamento tra Corsica e Parigi: 16 maggio nella capitale con Gérald Darmanin per la ripresa delle discussioni sul futuro istituzionale dell’isola.

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