La prefettura conferma nove nuovi casi di contaminazione da Xylella Fastidiosa in Corsica del Sud.
I casi sono suddivisi su quattro comuni del dipartimento: Olmeto, Sartena, Peri e Alata.
Tutti sono stati registrati su piante di polygala myrtifolia, mentre gli esami condotti su altri vegetali sensibili al batterio sono risultati negativi.
L’inchiesta epidemiologica, che dovrà determinare l’origine delle piante e la data in cui sono state piantate, è attualmente condotta dalle direzioni dipartimentali della coesione sociale e della protezione della popolazione.
In attesa dell’identificazione della sottospecie esatta del batterio, misure precauzionali adeguate sono state messe in atto.
La zona attorno alle piante, nel raggio di 100 metri, è stata delimitata e interdetta.Da oggi è inoltre attiva una zona tampone di 10 km, sul modello del blocco attivato il 1° agosto nei comuni di Albitreccia, Bastelicaccia, Peri, Porticcio et Santa Lucia di Porto Vecchio. Sono previste in quelle due zone, delle misure mirate di contrasto e sorveglianza del batterio, regolamentando l’impianto, la circolazione e la distruzione dei vegetali.
Al tempo stesso, la prefettura chiede ai proprietari dei vegetali interessati di procedere alla disinfestazione e allo sradicamento delle piante infette, e di conservarle dentro contenitori ermetici in attesa che termini il divieto di bruciarle.
Inoltre, il Service de Lutte anti-vectorielle del consiglio dipartimentale della Corsica del Sud procederà, nel raggio di 100 metri dalle piante contaminate, a una operazione di disinfestazione scondo le modalità che saranno comunicate in un ulteriore annuncio.
Si stanno selezionando i vegetali da distruggere in ciascuna zona.
La sottospecie di batterio trovata finora in Corsica è comunque molto diversa da quella rilevata in Italia.
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Fonte: CorseNetInfos.fr
Petru Luigi Alessandri