Da isola ad isola: l’immigrazione còrsa a Porto Rico

By Redazione Mar 25, 2016 #porto rico #storia

I riflettori sono puntati in questi giorni sulla comunità americana di origine còrsa. Anche noi di Corsica Oggi stiamo dando rilievo all’argomento, sia nella cronaca di queste ore, sia sotto l’aspetto geografico che con testimonianze storiche di prima mano.

L’immigrazione dei Corsi negli Stati Uniti, soprattutto quella tra la metà del XIX secolo e l’inizio del XX, seguiva un percorso preciso, che cominciava solitamente con la partenza dalla Corsica e l’approdo in un’altra isola: Porto Rico.

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Dall’isola caraibica, poi, molti raggiungevano il continente nordamericano, altri invece restavano. L’ondata migratoria della seconda metà del 19° secolo su causata da fattori socio-economici portati dalla seconda rivoluzione industriale, che portò disoccupazione in una certa fascia di popolazione, unita ad alcune carestie nei raccolti. Un altro fattore è che la Spagna, che aveva recentemente perso molte delle sue colonie nel Nuovo Mondo, temendo ribellioni anche da parte di Porto Rico e Cuba, incentivò l’immigrazione in quelle colonie di europei di paesi cattolici diversi dalla Spagna, con il decreto Real Cédula de Gracias (1815).

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La situazione e le opportunità offerte, unite con la familiarità data dalla condizione insulare già vissuta nella natìa Corsica, favorirono l’arrivo a Porto Rico di migliaia di famiglie còrse. I Corsi e i loro discendenti giocarono un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’economia di questo piccolo territorio, in particolare dell’industria del caffè.

Il primo immigrato corso nell’isola fu Juan Fantauzzi, nato nel 1734 in Morsiglia, Alta Corsica, che si stabilì nel 1760 in quella che oggi è Aguadilla. Morì nel novembre del 1798. Era partito da un’isola che faceva parte della Repubblica di Genova, morì quando quella stessa isola era diventata parte della Francia.

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La geografia di Porto Rico è molto simile a quella della Corsica e questo, unito alla somiglianza dello spagnolo con l’italiano e il còrso, le lingue di Corsica, favorì per molti isolani la scelta di questo piccolo territorio caraibico per iniziare una nuova vita. La Spagna, che voleva incentivare l’immigrazione di europei cattolici per legare a sé le colonie dei Caraibi in modo più saldo, garantì subito loro tutti i diritti dei sudditi spagnoli.

Come accennato prima, la popolazione di origine còrsa ebbe un ruolo importante nell’industria del caffè. Negli anni ’60 del 1800 i coltivatori Corsi erano leader nella produzione di caffè portoricana, e 7 piantagioni su 10 erano di loro proprietà. Una delle più importanti apparteneva alla famiglia Mariani.

Historical_Corsican_PlaqueI discendenti di quei Corsi divennero in seguito figure influenti nel campo dell’educazione, della letteratura, del giornalismo e della politica locale. Oggi la città di Yauco è nota sia come la “Città còrsa” (Los Corsos) che come la “Città del caffè” (El Pueblo del Café), e una targa posta all’interno della città è dedicata “Alla memoria dei nostri cittadini originari dell’isola di Corsica, Francia, che nel 19° secolo si radicarono nel nostro villaggio, arricchirono la nostra cultura con le loro tradizioni e aiutarono il nostro progresso col loro lavoro appassionato – La municipalità di Yauco rende loro omaggio.

Ancora oggi cognomi come Paoli, Negroni e Fraticelli sono molto comuni tra la popolazione portoricana, di Yauco e Ponce in particolare. Le residenze di molte di queste famiglie sono divenute di rilievo architettonico e storico, come Casa Paoli:

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Lo storico e genalogista Colonnello Héctor A. Negroni compì una esaustiva ricerca sulle origine della sua famiglia e sull’immigrazione Corsa a Porto Rico, compilando una lista dei cognomi della prima ondata migratoria:

Adriani, Agostini, Altieri, Anciani, Angilucci, Annoni, Anpani, Antongiorgi, Antoni, Antonini, Antonmarchi, Antonmattei, Antonsanti, Arenas, Artigau, Barbari, Bartoli, Bartolomei, Battistini, Benedetti, Belgodere, Bettolacce, Benvenutti, Berlingeri, Bernardini, Biaggi, Blasini, Boagna, Boccheciamp, Bocagnani, Bonelli, Bonini, Bracetti, Cardi, Carraffa, Casablanca, Casanova, Catinchi, Cervoni, Cesari, Chiavramonti, Cianchini, Costa, Damiani, Dastas, Defendini, Deodati, Dominicci, Emmanuelli, Estella, Fabbiani, Farinacci, Feliberti, Felippi, Ficaya, Figarella, Filipini, Franceschi, Franceshini, Franzuni, Fratacci, Fraticelli, Galletti, Garrosi, Gentili, Gilormini, Giovanetti, Giraldi, Giuseppi, Giuliani, Gordi, Graziani, Grillasca, Grimaldi, Guidiccelli, Lacroix, Lagomarsini, Laveri, Lazarini, Leandri, Linarola, Lipureli, Lorenzi, Lucca, Luchessi, Lucchetti, Luiggi, Maestracci, Malatesta, Marcantoni, Marcucci, Mari, Mariani, Marietti, Marini, Massari, Massei, Masini, Mattei, Maxinie, Micheli, Miguinini, Mignucci, Minucci, Modesti, Molinari, Molinelli, Molini, Montaggioni, Moravani, Mori, Muratti, Natali, Navaroli, Negroni, Nicolai, Nigaglioni, Octaviani, Olivieri, Orsini, Padovani, Paganacci, Palmieri, Paoli, Pelliccia, Pellicer, Piacentini, Piazza, Pieraldi, Piereschi, Pieretti, Pierantoni, Pietrantoni, Pietri, Piovanetti, Poggi, Polidori, Quilinchini, Rafaelli, Rafucci, Rapale, Rencini, Renesi, Romanacce, Romani, Rubiani, Rutali, Safini, Saladini, Sallaveri, Santini, Santoni, Santuchi, Savelli, Semidei, Senati, Shyny, Sinigaglia, Silvagnoli, Silvestrini, Simonetti, Sisco, Sonsonetti, Tollinchi, Tomasi, Tossi, Totti, Vecchini, Vicchioli, Vallevigne, Vicenti, Vincenti, Vincenty, Villanueva, Vivaldi and Vivoni.

A distanza di anni, il legame tra l’isola caraibica e quella mediterranea esiste ancora. Nel 1984 fu fondata la Casa Corsa di Porto Rico:

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E chissà che la visita di Simeoni e le opportunità offerte dalle nuove tecnologie non riescano ad offrire nuova linfa alle relazioni tra i Corsi di oggi e i discendenti dei loro avi emigrati in questa parte del mondo.

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Fonte: Wikipedia [en][co] – Rootsweb

 

 

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One thought on “Da isola ad isola: l’immigrazione còrsa a Porto Rico”
  1. Very good article, it helps a lot with the family research I’m also doing.

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