Ghjuventù Indipendentista: lo Stato imprigiona giovani còrsi per le loro idee ma non espelle gli estremisti islamici

In seguito ai tragici avvenimenti di Parigi del 13 novembre Ghjuventù indipendentista oltre a mostrare vicinanza a tutte le famiglie delle vittime colpite chiede chiarezza al prefetto della Corsica Alain Thirion dato che l’isola ha ospitato alcuni islamisti radicali come dalle informazioni giunte dai media e Ghjuventù indipendentista per evitare il pericolo terrorismo chiede l’espulsione immediata di tutti gli individui pericolosi, ecco il comunicato completo:

In seguito agli attentati di Parigi, Ghjuventù indipendentista s’inchina di fronte alle vittime della barbarie e dà il proprio pieno supporto alle famiglie colpite.

Secondo le informazioni dei media, la prefettura della Corsica indica che la nostra isola avrebbe ospitato alcuni individui vicini al radicalismo religioso. Anche se non è nota la nostra fiducia nei servizi segreti francesi, la minaccia sembra reale, soprattutto dopo gli attentati di Parigi.

Come in tutto il bacino del Mediterraneo e l’Occidente, possiamo essere colpiti da attacchi terroristici come quelli che hanno avuto luogo di recente a Parigi o a Beirut. Il fatto che noi siamo parte, agli occhi della comunità internazionale, dell’insieme dei francesi, non aiuta. In effetti, la Francia è stata colpita duramente da una reazione in seguito alla sua destabilizzazione metodica di tutto il Vicino e Medio Oriente per decenni.
Ma non è tempo di analisi geopolitiche ma di pensare alla sicurezza di tutti.

Bisogna cominciare da se stessi, per cui la GI richiede l’immediata espulsione di tutti gli individui che rappresentano in Corsica una minaccia islamista, anche se considerata minore. Non aspetteremo un massacro sulla nostra terra per chiedere di intraprendere un’azione.
I servizi di sicurezza francesi in Corsica sono pronti a mandare un giovane còrso in carcere per aver espresso le proprie idee, ma credono in parallelo che gli individui identificati come radicali che devono essere “bloccati” non siano una minaccia “sufficiente” per avviare qualsiasi misura di sicurezza: questo è inaccettabile.

Se i servizi di sicurezza francesi continuano in questa disattenzione (volontaria?) La nostra gente dovrà essa stessa occuparsi del problema e mettere in condizioni di non nuocere gli islamisti presenti sulla nostra isola. Dovremmo arrivare a questo punto?
Non lasceremo la Corsica subire quello che ha subito la Francia. La resistenza ai terroristi islamisti di oggi deve essere presa in carico da ciascun còrso, per il bene del nostro paese. Non lasciarsi conquistare da questi fanatici che sono nel nostro tempo quello che i nazisti erano nel secolo scorso.

A nostra cuscenza hè resistenza.

 

———————–
Fonti: Corsica Infurmaziunepagina facebook Ghjuventu Indipedentista

Related Post