Coronavirus: arrivano in Corsica 500.000 mascherine dalla Cina

By Redazione Apr 15, 2020 #coronavirus #corsica

Questo lunedì,13 aprile, 500.000 mascherine da Shanghai sono arrivate ad Ajaccio. La fine di una lunga epopea che inizia a Shanghzou, una città di quattro milioni di abitanti nel nord-est della Cina

500.000 mascherine dalla Cina sono arrivate all’aeroporto di Ajaccio questo lunedì 13 aprile nel pomeriggio.

Sulle scatole c’è scritto Forza Corsica, tradotto in cinese. “È un occhiolino dalla Cina, ci sono anche messaggi in cui hanno segnato” Amo la Corsica eroica “senza che gli fosse chiesto nulla. Senza i cinesi, questo non sarebbe successo”, dice Jean-Marc Ettori, professionista del turismo e presidente del gruppo Corsica Tours che ha preso l’iniziativa di questa consegna.

Su iniziativa di questa vasta operazione privata c’è Jean-Marc Ettori, presidente del gruppo Corsicatours, che lunedì 13 aprile è atterrato all’aeroporto di Ajaccio un Boeing di ASL Airlines France contenente 500.000 maschere FFP2 dalla Cina.

Il direttore aziendale, come ci spiega in video, è riuscito a trovare e far spedire queste maschere, ordinate da diverse società e comunità corse come il Municipio di Ajaccio, grazie all’aiuto di un intermediario. Una donna cinese sposata con un corso che per amore dell’isola riuscì a far spedire merci dalla regione di Shanghai.

Anche se la strada per la Corsica è stata disseminata di difficoltà, la distribuzione di questi dispositivi di protezione dovrebbe iniziare oggi.

45.000 maschere per il municipio di Ajaccio

Questo lunedì, il Boeing che è atterrato sull’asfalto del Napoleone Bonaparte è stato particolarmente atteso da Laurent Marcangeli, sindaco e presidente del CAPA, che è andato sul posto per ricevere l’ordine per 45.000 maschere che aveva ordinato a Jean-Marc Ettori per consegnarli agli operatori sanitari (professioni mediche esposte, infermieri e dottori liberali, paramedici, personale dei servizi di assistenza e EHAPD della città, dell’ospedale psichiatrico e di possibili agenti della città esposti).

Martedì 14 aprile, una prima distribuzione di 19.000 maschere

• Mercy Hospital: 5.000
• Ehpad blu Olivier: 3000
• Casa di cura Sainte Cécile: 2000
• Centro di cura di Finosello: 2000
• Residenza medica Le Ciste: 2000
• Centro di cura Molini: 500
• Ospedale di Castelluccio: 2000
• Centro convalescente  Île de beauté : 500
• Medici:  2000
• Infermiere: 4000
• Paramedici: 1000

L’obiettivo è quello di fornire una maschera per ogni abitante

Prima di questa prima consegna, il Comune aveva in magazzino 20.000 maschere FFP2. Questi furono dati agli ospedali, all’ordine degli infermieri, all’ordine dei medici e alle strutture sanitarie (Molini, Finosello,  Île de beauté ).

Un secondo ordine per 30.000 maschere chirurgiche fu posto per anticipare la necessità di “deconfinamento” dei funzionari della città.

Un terzo ordine di 80.000 maschere cosiddette “alternative antispruzzo” (MAAP), livello 1, lavabili (testate e approvate) è stato posto anche per gli abitanti di Ajaccio e della regione ajaccina per la fine della quarantena.
Dovrebbero arrivare entro quindici giorni.

 

Fonte: Corse Net Infos e France 3 Corse Via Stella

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