Con l’adozione della riforma istituzionale approvata il 7 settembre dall’Assemblea di Corsica con 31 voti a favore e 20 contrari, prende ufficialmente avvio la riforma della Collettività che avrà termine il 1° gennaio 2018.
Agli eletti sono stati sottoposte tre tematiche di tipo elettorale, istituzionale e finanziario. Quest’ultimo introdurrà dei grandi cambiamenti nella politica finanziaria isolana.
L’ordinanza istituzionale conferma la fine dei dipartimenti. Nel dicembre 2017, gli elettori corsi dovranno eleggere 63 rappresentanti della nuova Collettività, la cui prima sessione si terrà il 2 gennaio 2018.
Verrà creata una nuova Camera dei Territori composta da 42 membri. Il suo ruolo sarà quello di garantire il coordinamento le varie intercomunalità e forse avrà sede a Bastia.
Il futuro comitato esecutivo avrà dieci membri, come ha annunciato il primo ministro, Manuel Valls durante la sua visita nell’isola nel mese di luglio.
Fonte: France 3 Corse Via Stella