Dal 22 al 25 giugno la 15^ edizione di Jazz in Aiacciu

Il festival Jazz in Aiacciu festeggia quest’anno i suoi 15 anni con un programma eccezionale, sotto il segno dell’omaggio alle donne. Marcel Guidicelli, presidente dell’associazione organizzatrice, ha presentato l’edizione 2016 che si svolgerà al Lazaret Ollandini dal 22 al 25 giugno. « Malgrado i momenti difficili che tutte le associazioni possono attraversare, siamo felici del cammino percorso fin qui e della qualità raggiunta dal nostro festival. Abbiamo la possibilità di ricevere artisti di fama internazionale. Basti dire che la nostra manifestazione jazzistica è classificata tra le 10 migliori di Francia. »

Un bel riconoscimento che il sindaco d’Ajaccio Laurent Marcangeli ha voluto salutare « Per la nostra città è motivo d’orgoglio ricevere questi artisti e avere questo festival del jazz che arricchisce la scena culturale di Ajaccio ». Questa quindicesima edizione è stata anche l’occasione per gli organizzatori di preparare un’opera intitolata « Quindici anni d’emozione musicale ad Ajaccio » che ritrae i grande momenti della manifestazione. Le immagini saranno esposte al Lazaret durante i quattro giorni della manifestazione.

22 giugno: Rachelle Ferrell
Rachelle Ferrell è una cantante e musicista americana.
Comincia a cantare all’età di 6 anni.
Negli anni 1980 e all’inizio dei 90, condivide la scena con grandi nomi de jazz, tra cui Gillespie, Quincy Jones, George Benson e George Duke.

23 giugno: Lisa Simone
Lisa Simone è l’unica figlia dell’immensa Nina Simone.
Ma lei ha il suo stile, il suo spirito di ribellione, il suo swing. All is Well, il suo album precedente, è stato una sorta di rpeambolo a My World.
Con My World, Lisa Simone apre le porte del suo intimo cantando l’importanza della sua famiglia.
A 53 ans, Lisa Simone canta canzoni fintamente sontuose e naives, ma in realtà semplici e sincere,

24 giugno: Dee Alexander
Dee Alexander soprannominato l’usignolo americano si inserisce nel filone delle grandi cantanti americane, Ella Fitzgerald, Nina Simone o Diane Reeves…Si racconta, con una voce fort ed emozionante, con tante variazioni di voce e di timbro.

25 giugno: Ibrahim Maalouf
Ibrahim viene da Beirut, nato sotto le bombe del 1980, in un libano decimato dalla guerra civile. A 12 anni diventa architetto, con l’idea di ricostruire il suo paese, ma sarà infine grazie alla musica che saprà trasmettere a tutti un soffio di libertà. Grande trombettista fin da giovane, i suoi album Jazz gli varranno molti riconoscimenti, facendo scoprire la sua musica alla Francia e al mondo.
Ed è l’unico al mondo a usare una tormba « microtonale », inventata da suo padre degli anni 60. Lo strumento suona in modo particolare i quarti di tono, essenziali nella musica araba con questo suono così caratteristico.

Da mercoledì dunque Ajaccio si riempirà come ogni anno di grande musica e di tante emozioni.

——-
Fonte: Corse Net Infos