Un’assemblea generale ordinaria che offre cifre straordinarie, quelle della qualità dell’aria nell’anno 2016 che superano le stime. Il collettivo Aria Linda vuole la chiusura delle centrali isolane a combustibili fossi e il potenziamento delle fonti a basso impatto ambientale.
Aria Linda, che si è riunita ad Ajaccio, da dieci anni raccogli singoli e istituzioni, associazioni, tutti coloro che sono interessati all’ambiente e alla qualità dell’aria. È stata l’occasione per ripercorrere le tappe del 2016 e progettare le attività del 2017, tese all’obiettivo finale di far chiudere in Corsica le centrali a combustibili pesanti e utilizzare solo fonti leggere e rinnovabili.
« Un obiettivo quasi raggiunto ma su cui bisogna sempre vigilare. Così come si deve vigilare sugli impatti sanitari delle emissioni. Le microparticelle sono arrivate ad ottobre a superare di otto volte il limite tollerato per la salute ».
Il collettivo resta dunque mobilitato, con i suoi 60 aderenti attivi, che continuano a militare per una miglior qualità dell’aria e una gestione differente delle centrali dell’isola.
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Fonte: CorseNetInfos
Petru Luigi Alessandri