In Francia l’italiano è la quarta lingua più richiesta dalle aziende

La metà degli annunci di lavoro in Francia richiede competenze in almeno una lingua straniera, e l’italiano è la quarta lingua più richiesta dalle aziende, prima di arabo e cinese, e dopo inglese, tedesco e spagnolo.

A rivelarlo è il rapporto “Langues et employabilité (LEMP)” pubblicato dal Centre d’Etudes et de Recherches sur les Qualifications e finanziato dalla Commissione Europea.
Il rapporto, che analizza le esigenze delle aziende francesi rispetto alle competenze linguistiche del personale, rivela appunto che un’impresa su due cerca sempre candidati con conoscenza di almeno una lingua straniera, e di ben due lingue straniere nel 20% degli annunci.

Come è facile immaginare la lingua più richiesta è l’inglese, seguito da tedesco, spagnolo, italiano, cinese e arabo.

Il rapporto analizza anche la diversità linguistica all’interno delle aziende, e ci dice che l’inglese è la lingua più utilizzata dal 76% delle aziende francesi, il tedesco dal 39%, lo spagnolo e l’italiano sono al 35 e 21 per cento. Le competenze richieste riguardano sia lo scritto che l’orale e che queste vengano pretese sia dai quadri delle aziende che da tecnici e impiegati.
Il rapporto completo è scaricabile qui.

Un altro 4° posto aveva visto nel 2014 l’italiano protagonista, nella classifica delle lingue straniere più studiate come prima lingua.

Questo nuovo studio dimostra che la lingua di Dante dunque, oltre ad attrarre centinaia di migliaia di studenti in tutto il mondo affascinati dalla cultura cui dà accesso, rappresenta anche un’importante risorsa nel mondo del lavoro, anche in Francia. E soprattutto in Corsica, che ha da sempre rapporti commerciali, culturali e turistici con i vicini transalpini… o per meglio dire nel nostro caso, “transtirrenici”.

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Fonte: L’informalingua