Tre settimane dopo la sua aggressione in carcere, il militante nazionalista è deceduto questa sera.
L’attivista indipendentista corso, condannato all’ergastolo per l’assassinio del prefetto Erignac nel 1998, è morto lunedì dopo essere stato violentemente aggredito in carcere il 2 marzo da un detenuto jihadista.
L’attivista per l’indipendenza corso Yvan Colonna, condannato all’ergastolo dal 2012 per l’assassinio del prefetto Erignac nel 1998, è morto lunedì in seguito al violento attacco in carcere del 2 marzo, ha annunciato la sua famiglia all’Afp, tramite il suo avvocato Patrice Spinosi. «La famiglia di Yvan Colonna conferma la sua morte questa sera all’ospedale di Marsiglia. Chiede che il suo lutto sia rispettato e non farà alcun commento”, ha detto all’Afp Me Spinosi, confermando così informazioni ottenute anche dall’Afp da una fonte della polizia e inizialmente fornite dal quotidiano Le Parisien. Questo attacco aveva provocato un’esplosione di rabbia, con manifestazioni a volte violente, in tutta la Corsica, per quasi due settimane.